MATTEO SALVATORE, L’ULTIMO CANTASTORIEdi BEPPE LOPEZ – Compagnia editoriale Aliberti, 2018
In occasione della 14a edizione della Festa del Lettore, organizzata su scala nazionale dall’Associazione Presìdi del Libro, l’Associazione “Giuseppe Di Vittorio”, e il “Presìdio del Libro di Mesagne”, presentano l’ultimo lavoro di Beppe Lopez, MATTEO SALVATORE, L’ULTIMO CANTASTORIE, presso la sede di via Castello, 20 – il 29 settembre 2018 alle ore 18.00
Il tema della Festa di quest’anno “Attraversa-menti” è stato declinato dal Presìdio di Mesagne come “Andare oltre tutti i limiti con la forza della cultura. Omaggio ai braccianti ed ai lavoratori ultimi di ieri e di oggi”, attraverso le parole e la musica di Matteo Salvatore.
Non sempre leggere è una festa, non sempre leggere deve essere evasione e consolazione: occorre oggi per noi cittadini e consumatori sempre più distratti ed indifferenti fermarsi, ricordare e pensare, non solo “resiliare”. Anche la distrazione è responsabilità, mentre l’indifferenza è sempre colpa, laddove sussiste povertà, non-lavoro e sfruttamento, non solo a Foggia, ma accanto a noi ogni giorno e sotto la luce del sole: non si tratta di un “problema di migranti” – di “forastieri” avrebbe detto Salvatore – qui si tratta di persone che a Castelluccio dei Sauri come a Mesagne, il lavoro lo devono inseguire come un sogno, per morirne poco a poco o finire in un istante, senza un lamento e il ricordo di un nome.
Si “lamentava” assai e bene Matteo Salvatore, l’Omero di Apricena, quando ricordava con carisma ed uno stile particolari quanti, come lui, erano vissuti nella miseria, quando raccontava i braccianti, quelli fatti emergere dalla storia e difesi da Giuseppe Di Vittorio e anche quando proponeva piccoli ritratti del quotidiano che si sono fatti affresco popolare. Ma Salvatore faceva “anche” pensare, stupiva intellettuali e regalava materia e stilemi per cantanti e cantautori.
Tutto questo, insieme a qualche segreto sulle origini della sua arte, sull’evoluzione di una carriera incredibile <<da analfabeta a poeta popolare>> e sull’assassinio della sua partner Adriana Doriani, verrà ricordato nel corso della serata proposta alla “Di Vittorio”, grazie alla meticolosa e ben documentata operazione ricostruttiva di Beppe Lopez, un lavoro particolarmente atteso dagli ammiratori del grande cantastorie di Apricena, morto nel 2005, considerato un maestro da due/tre generazioni di musicisti e dai più accreditati storici della musica popolare (da Calvino a Giovanna Marini, da Eugenio Bennato a Vinicio Capossela, da Goffredo Fofi a Lucio Dalla, da Profazio a Renzo Arbore).
A dialogare con l’Autore vi saranno Daniele Durante, musicista, docente di etnomusicologia del Conservatorio di Lecce e fondatore nel 1975 del Canzoniere Grecanico Salentino e attuale direttore artistico della Notte della Taranta e Angelo Sconosciuto, giornalista.
Invece a dialogare in musica con l’Autore vi saranno – Gianni Vico, Maria Rosaria Coppola e Roberto Bascià de “I Cantacunti”, già compagni di viaggio dell’Associazione “Di Vittorio”, che proporranno alcuni brani del repertorio di Salvatore, tra quelli noti e meno noti.
Associazione Di Vittorio – Mesagne –Presìdio del Libro – Mesagne
Note biografiche:
Beppe Lopez – Cronista politico e direttore di giornali, poi saggista e narratore, ha attraversato e raccontato oltre mezzo secolo di storia e di storie italiane. Ha collaborato con le più importanti testate nazionali. A la Repubblica dalla fondazione, ha poi fondato e diretto quotidiani locali e riviste. E’ stato direttore per dieci anni della Quotidiani Associati. Ha pubblicato saggi sul giornalismo, racconti storici e romanzi di successo, fra l’altro con Mondadori, Marsilio, Stampa Alternativa e Manni.
Daniele Durante – Musicista, Docente di etnomusicologia del Conservatorio di Lecce e fondatore nel 1975 del Canzoniere Grecanico Salentino, è direttore artistico dal 2016 del Festival de “La Notte della Taranta”.
Gianni Vico, cantastorie e chitarrista di Manduria, ideatore del progetto dei “Cantacunti” , compagnia di cantastorie, attiva discograficamente dal 2001, che racconta leggende, costumi e luoghi delle terre di Puglia.
Maria Rosaria Coppola, è voce narrante, voce e tamburello.
Roberto Bascià, musicista, mandolino e chitarra.