Il Presidente della Repubblica nella giornata di ieri (venerdì 9 febbraio) ha firmato un decreto di grazia parziale per l’ex vicequestore vicario ed ex capo della Squadra Mobile brindisina, condannato dalla Corte di Cassazione a 15 anni e 6 mesi di reclusione per l’omicidio del contrabbandiere Vito Ferrarese avvenuto durante l’inseguimento di uno scafo blu nelle acque di Brindisi la notte tra il 14 e il 15 giugno del 1995.
Il mesagnese Pietro Antonacci ha ottenuto 5 anni e 10 mesi di abbuono sulla pena complessiva grazie anche alla condotta nei primi 3 anni di carcere presso il carcere militare di Santa Maria Capua Vetere. Calcoli alla mano, tra riduzione, il periodo detentivo già trascorso, i 3 mesi di liberazione anticipata che vanno computati per ogni anno di carcere già scontato, ad Antonacci resterebbero ancora 3 anni e 3 mesi di carcere per cui molto probabilmente l’avv. Carmelo Molfetta, legale di Antonacci, verificherà la possibilità che il suo assistito ottenga la libertà condizionale.
Fonte: brindisireport.it