L’associazione turistica e culturale Pro Loco di Mesagne organizza, per sabato 1 aprile p.v., alle ore 18.30, presso la sala nobile del Castello Normanno-Svevo, la presentazione del libro Picciridda di Catena Fiorello. Dialogherà con l’autrice Francesco Scalera, segretario dell’associazione e la parte musicale sarà affidata al socio Andrea Marzio.
Il romanzo è ambientato nell’Italia dei primi anni ’60, nel periodo della depressione economica. Lo sguardo è rivolto ai bambini, che vengono affidati ai nonni o agli zii, esattamente come avveniva a Mesagne, mentre i genitori sono costretti ad emigrare all’estero in cerca di fortuna. Ma mentre essi attendono un futuro lontano, c’è un’altra attesa che si consuma: quella di un ritorno, piena di lacrime, nostalgia e speranza. Molti di questi bambini non hanno mai potuto raccontare la difficoltà di convivere con persone che non fossero i loro cari, la solitudine, aspettando una carezza che non arrivava mai e il profondo senso di disagio nel guardare le famiglie “normali”. Lucia in questo contesto diventa l’emblema di una generazione che attraverso il sacrificio riesce ad emanciparsi: persone semplicemente sfortunate, a cui restituisce con forza orgoglio e coscienza. È Lucia, una “picciridda” siciliana o “piccinna”, per dirla con un vocabolo tipico del nostro vernacolo, che attraversa lacrime e sorrisi, gioie e dolori e ristabilisce le regole del suo piccolo mondo. È Lucia che nelle sue lunghe passeggiate ricorda il passato, anche solo mettendo i piedi nella sabbia, o si potrebbe immaginare, nelle dure zolle delle campagne pugliesi, una ragazzina che ha saputo ritrovare quella parte di sé che aveva taciuto a lungo per non soffrire più. Piccoli riti in cui ritrova la bussola per un futuro migliore.
La Pro Loco, da anni impegnata nella promozione del territorio ed in questo sostenuta dalla collaborazione dell’amministrazione comunale, sensibile alla sua attività, ha deciso di invitare Catena Fiorello per via del suo grande amore per la Puglia. La cittadinanza è invitata a partecipare.