Una processione lenta e suggestiva arricchita dai canti della tradizione mariana ha tagliato il buio della notte mesagnese prima dell’alba di ferragosto. Una tradizione quella della processione alle 4.30 del mattino che dura nei decenni. Centinaia di mesagnesi anche quest’anno non hanno perso l’occasione per attraversare la città partendo dalla Chiesa Madre verso il Cimitero. Il silenzio della notte dolcemente interrotto dalle note dei canti intonati dal viceparroco della Collegiata don Angelo Amico. Poi la celebrazione Eucaristica nel piazzale davanti alla chiesa del Campo Santo presieduta dall’arciprete Don Gianluca Carriero. Uno spazio ristretto che con difficoltà ha accolto tutti i fedeli. Durante la messa il sole ho fatto capolino illuminando la giornata dell’Assunta. La statua della Madonna è stata portata in processione per i viali principali del Cimitero; una fermata davanti alle tombe degli arciprete Don Daniele Cavaliere e Don Angelo Argentiero e poi di ritorno in chiesa madre. Le belle immagini di Ivano Rolli raccontano i momenti principali dell’evento liturgico.
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