Si chiama MessApi – con un gioco di parole che ricorda Messapia, l’antico nome della città – l’ultimo ritrovato della nostra terra. È un miele prodotto da Andrea Turrisi, giovane produttore agricolo mesagnese, e nasce da un confronto di idee avuto presso l’Ufficio Agricoltura del Comune di Mesagne con l’assessore alle Attività Produttive Anna Maria Scalera e la dirigente Lucia Baldassare, le quali hanno incoraggiato l’agricoltore a «dare un marchio» alle proprie produzioni a Km Zero per valorizzarle al meglio sul mercato e legarle alla promozione del territorio. Così è nato il primo vasetto di miele “confezionato” che il produttore ha voluto presentare proprio nell’Ufficio comunale dove quest’idea era nata.
«È una storia semplice e bella – ha commentato l’assessore Scalera – che rende consapevoli di come a volte basti una chiacchierata incoraggiante e le giuste indicazioni tecniche per valorizzare il duro ed appassionato lavoro che i nostri agricoltori svolgono quotidianamente nelle proprie tenute. Ci auguriamo che Andrea possa essere esempio per tutti i produttori locali perché promuovano con tutti i mezzi i propri prodotti in un momento storico in cui la richiesta di produzioni locali e genuine è in continua crescita. Come Amministrazione Comunale – ha fatto sapere l’assessore – sosteniamo la valorizzazione del territorio e delle sue produzioni e vorremmo realizzare a breve un mercatino periodico “a Km 0” che offra ai mesagnesi ed ai visitatori prodotti locali di massima qualità».