Home Cultura Progetto “Canali di comunità”: a Masseria canali un laboratorio di teatro base gratuito

Progetto “Canali di comunità”: a Masseria canali un laboratorio di teatro base gratuito

da Cosimo Saracino
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Lunedì 25 ottobre, alle ore 17:30, a Masseria Canali, partirà un laboratorio di teatro base, promosso dalla Cooperativa Sociale “Terre di Puglia – Libera Terra” ed inserito nel progetto “Canali di comunità”, finanziato dalla Regione Puglia nell’ambito dell’Avviso pubblico “Bellezza e legalità per una Puglia libera dalle mafie”.

Il laboratorio, che sarà tenuto dall’attrice professionista Francesca Danese, è indirizzato a ragazze e ragazzi dai 13 ai 17 anni, e consisterà in una parte di training fisico e vocale, per scoprire se stessi e il proprio corpo in modo extra-ordinario, una parte di approccio diretto all’arte scenica (esercitazioni su monologhi e dialoghi) e in momenti di provocazione, destinati all’interrogazione sui temi guida del percorso, alla creazione di una drammaturgia partecipata oppure al libero adattamento di uno o più testi che verranno scelti in itinere.

I temi affrontati spazieranno dalla memoria delle vittime innocenti delle mafie alla quotidianità di ciascuno, provando a coinvolgere i partecipanti nella costruzione di visioni critiche dell’oggi.

Le iscrizioni, gratuite, potranno essere comunicate a masseriacanali@liberaterrapuglia.it .

Il laboratorio sarà realizzato nel rispetto dell’attuale normativa anti-covid. Per poter accedere alle attività, come da decreto legge approvato dal Consiglio dei ministri il 16 settembre 2021, sarà obbligatorio esibire il green pass.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

L’attrice:

Francesca Danese, attrice e insegnante brindisina classe 1977, inizia la sua formazione artistica nel 2004 con un variegato percorso teatrale fatto di diversi incontri di formazione e collaborazione con diversi protagonisti del panorama teatrale e diplomandosi, tra l’altro, presso la Scuola D’Arte Drammatica Talìa. Come attrice ha collaborato negli anni a spettacoli e progetti con altri artisti e gruppi pugliesi e non solo (Compagnia ammirata diretta da Ippolito Chiarello; progetto Clessidra del Teatro Le Forche di Massafra, durante la direzione di Fabrizio Saccomanno e Gigi Gherzi; collettivo NOMA Physical theatre, per il progetto Medea diretto da Andrea Coppone e Jaquelyn Bessel e col sostegno della compagnia Teatro Gioco Vita di Piacenza). Dal 2014, grazie all’incontro con Fabrizio Saccomanno e Roberto Anglisani, conosce e approfondisce la tecnica del teatro di narrazione e intraprende un autonomo percorso artistico che la porta a scrivere e a mettere in scena spettacoli di cui è sia a autrice che interprete (VìtVìt! Storia di una pendolare; RUMORES. Voci, storie (e gossip) di donne del mondo antico; Allitterazioni. Ridicolo poetico reading), oltre a reading di testi come Mafalda sono io. Storie di fughe, regine, principesse e lager (nato dal racconto autobiografico dello scrittore Mimmo Tardio) e Confessioni di una principessa (finalista al Premio Bianca Maria Pirazzoli, 2018), dedicato al tema della violenza sulle donne. Ha inoltre condotto laboratori teatrali per giovani e adulti, all’interno dei quali ha ideato e diretto gli spettacoli Voci dalla collina. Spoon River Anthology e Horror mundi. Dacci oggi il nostro orrore quotidiano. Con gli allievi della scuola secondaria di I° grado e in collaborazione con l’Ass. Libera è nato inoltre lo spettacolo Sulle nostre gambe, dedicato alla memoria di G. Falcone e P. Borsellino. Come attrice ha inoltre preso parte a cortometraggi (Oroverde di Pierluigi Ferrandini, La morte del sarago di Alessandro Zizzo, La ricreazione di Nour Gharbi), lungometraggi (L’esigenza di unirmi ogni volta con te, L’età d’oro e, da ultimo, Cani randagi tuttora in lavorazione) e spot.  Tra gli ultimi lavori teatrali, ricordiamo il recente spettacolo Casa Barbablù, di cui è coprotagonista insieme all’attore Otto Marco Mercante (anche autore e regista dello spettacolo) e la partecipazione al progetto collettivo HEROES-I miti nel contemporaneo / La terra delle madri (a cura della compagnia “” di Ruvo di Puglia), all’interno del quale porta avanti una ricerca sul mito di Persefone e l’elaborazione di un nuovo spettacolo dal titolo Camera oscura.

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