I «folletti di Santa Claus» del Comune (Lucia, Marcello e Felice) stanno organizzando i tanti pacchi regalo arrivati dalle famiglie per i propri pargoli. A partire dal pomeriggio di domani Babbo Natale a bordo di un vero carretto suonerà a casa e lascerà il dono.
L’iniziativa – nata da una idea del Direttore Artistico Maurizio Piro e sposata dall’intera Amministrazione Comunale – è stata pensata per i bambini delle Scuole dell’Infanzia della città: in queste settimane le maestre hanno proposto ai genitori la possibilità di far arrivare il «Babbo Natale comunale» nelle proprie case. Il successo è stato notevole: l’Ufficio ha censito in pochi giorni più di cento pacchi regalo che faranno la felicità e la sorpresa di altrettanti bambini.
Nell’attesa di Babbo Natale questa mattina è arrivata ai ragazzi ed ai bambini delle scuole medie, elementari e dell’infanzia la letterina d’auguri che Sindaco e assessore Calò hanno voluto inviare.
Eccola:
Cari ragazzi, tra poco è Natale e voi siete felici perché per qualche giorno rimanete a casa e non andate a scuola, vero? Vi riveliamo un segreto, non ditelo alle vostre maestre: ma era cosi anche per noi!
Crescendo abbiamo scoperto, però, che ci sono altri buoni motivi per essere felici dell’arrivo del Natale. Ve ne suggeriamo qualcuno.
Siate felici di «Babbo Natale»: avere qualcuno che pensa a voi e «azzecca» sempre qual è il vostro desiderio è una grande fortuna. Chi può contare su tanti Babbo Natale, anche quando sarà adulto, è una persona fortunata e felice nella vita. Non dimenticate di chiedere a Babbo Natale di passare anche dai vostri amici e dalle persone a cui volete bene!
Passate più tempo che potete con i vostri nonni: anche se vi sembreranno ripetitivi sono una grande miniera d’oro e possono insegnarvi tante cose che vi saranno utilissime nei prossimi anni. Chiedete a loro come trascorrevano il Natale da piccoli, quali giochi facevano, cosa mangiavano. Nessun cartone animato sarà così entusiasmante. Vi stupirete!
Fate un grande regalo a mamma e papà: ditegli quanto gli volete bene.
Non dimenticatevi di giocare: tra le tante faccende a casa ed i compiti da fare l’unica cosa che conta davvero è che giochiate con i vostri amici e cuginetti, specialmente con quelli che vi raggiungono da altre parti d’Italia e che restano qui a Mesagne solo pochi giorni. Divertitevi più che potete!
Alle maestre/i (e ai professori+/esse) l’augurio di ritornare bambini – anche solo dentro – e vivere con quella stessa semplicità di cuore dei nostri ragazzi la festa degli affetti e delle luci; non perdendo mai, per nessuna ragione, la speranza: nonostante tutto il futuro è nelle mani dei nostri ragazzi.
Pompeo e Marco
(Il Sindaco e l’assessore)