Grande partecipazione di pubblico e forte interesse ha destato -Venerdì 20 ottobre- l’iniziativa dell’Associazione Di Vittorio per ricordare “Donna Gina”, al secolo Annunziata Luigia Vecchietti, una signora lombarda che è venuta a fare la levatrice condotta a Mesagne dal 1915 al 1952: 37 anni di assistenza al parto; periodo in cui si calcola che circa 10.000 mesagnesi abbiano fatto il loro ingresso nella vita con le cure e l’assistenza di Donna Gina.
L’iniziativa rientra pienamente nello spirito dell’Associazione Di Vittorio che è anche sede della Banca Cittadina della Memoria (BCM), un luogo di raccolta di testimonianze e documenti per costituire uno spazio culturale, sia fisico che virtuale, che vuole raccontare e custodire la storia dei luoghi e della popolazione mesagnese.
La serata, che ha visto i saluti del dott. Giovanni Galeone -vice presidente del’Associazione Di Vittorio e del dott. Angelo Sconosciuto direttore responsabile della rivista Radici, ha visto la partecipazione della professoressa Rosanna Basso, (Università del Salento) autrice di un libro proprio su: “Levatrici – L’assistenza ostetrica nell’Italia liberale”, libro recensito su Radici dalla Dottoressa Katiuscia Di Rocco, che ha moderato l’incontro, direttrice della Biblioteca Pubblica Arcivescovile De Leo di Brindisi.
La serata si è chiusa con l’intervento della dottoressa Alessia Galiano che aveva già scritto un delizioso testo che racconta la vita di Donna Gina, pubblicato sull’ultimo numero di Radici che è un periodico mesagnese che ha ripreso a pubblicare dopo qualche anno di assenza.
La ricca programmazione autunnale dell’Associazione Di Vittorio prevede per il prossimo SABATO 28 OTTOBRE un incontro sul tema “La rivoluzione in Occidente: teoria e politica in Antonio Gramsci” con la presenza del professore emerito dell’Università di Bari Pasquale Voza.
L’incontro, che sarà aperto dai saluti del presidente dell’Associazione Di Vittorio, on. Cosimo Faggiano prevede anche una comunicazione del prof. Ermes De Mauro.
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