Pubblichiamo una nota inviataci dal Commissario Straordinario del Comune di Mesagne in seguito al nostro articolo che evidenziava il precario stato igienico della palestra del secondo circolo. La dottoressa Cicoria richiama tutte le società che utilizzano questo spazio ad una maggiore attenzione e cura dei locali. Inoltre, invita tutti ad una discussione sulla vicenda dei ticket, problema già superato dalla passata amministrazione. Nel ringraziare la dottoressa Cicoria auspichiamo un controllo da parte degli uffici in tutte le strutture sportive di proprietà comunale. Ecco il testo della risposta:
“A seguito della segnalazione pubblicata su codesta testata on-line lo scorso 27 marzo, nella rubrica “Ufficio reclami – incuria nelle palestre comunali, la protesta delle mamme”,
nella mattinata del 3 aprile ho effettuato insieme al responsabile del servizio lavori pubblici un sopralluogo presso la palestra ed annessi servizi igienici e spogliatoi della Scuola Elementare Giovanni XXIII, utilizzati in orario extrascolastico da associazioni autorizzate. Nel corso del sopralluogo è stato rilevato che i suindicati locali necessitavano effettivamente di urgenti interventi volti a ripristinare adeguate condizioni igieniche e di sicurezza nell’interesse degli utenti. Sono stati pertanto immediatamente attivati i servizi comunali competenti per tutte le iniziative del caso, disponendo nelle more, cautelativamente, la sospensione dell’utilizzo della struttura in orario extrascolastico. Nel segnalare che ulteriori verifiche saranno effettuate presso le altre strutture analoghe, corre l’obbligo di evidenziare che il mantenimento di condizioni accettabili, sia sotto il profilo igienico che del decoro, non può prescindere dal ruolo delle associazioni che fruiscono degli impianti, le quali, sottoscrivendo le relative convenzioni, hanno assunto specifici impegni in tal senso, impegni ai quali dovrebbero assolvere con ancor maggiore diligenza e senso civico a seguito della abolizione delle tariffe di utilizzo sulla quale opportunamente dovrà essere avviata una riflessione trasparente e rigorosa”. Il commissario straordinario Erminia cicoria