L’arte di Andy Warhol ha influenzato in modo considerevole anche altri ambiti della società: la grafica, la pubblicità, la televisione, la fotografia, i fumetti ma anche il design quale attività alla base della costruzione o realizzazione di un oggetto materiale. Il legame tra le due discipline ha visto nell’arco di diversi decenni le opere d’arte diventare design e gli oggetti comuni diventare arte. Come non pensare in questo senso al Leonardo Sofa di Studio 65, o alla lampada Moloch di Gaetano Pesce o ancora la sedia Chair di Allen Jones. Domenica 3 novembre, alle ore 18,00 presso la “Gran Sala” del Castello Normanno Svevo di Mesagne, si discuterà di tutto questo con la poliedrica artista armeno-russa Daniella Tulyan e il designer pugliese Bernardo Palazzo. Modera il giornalista free lance Vincenzo De Leonardis. L’iniziativa prevede anche l’esposizione di alcuni progetti ispirati dalla Pop art realizzati dai due ospiti. La serata si concluderà con “Pop Wine”, degustazione di vini a cura della Cantina Produttori di Manduria, partner ufficiale della Mostra “Andy Warhol L’Alchimista degli anni Sessanta”. Il Castello Normanno Svevo di Mesagne, insieme a Palazzo Ducale di Martina Franca e Palazzo Tanzarella di Ostuni, ospita l’eccezionale mostra dedicata al genio della Pop art. Un’esposizione che permetterà fino al 9 dicembre ai visitatori di immergersi nell’universo creativo di un artista unico nel suo genere che è stato in grado di indagare l’essenza del cambiamento culturale ed economico maturato proprio in quegli anni. Con il patrocinio del Comune di Mesagne.
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