Secondo i dati del pluviometro – che si trova nel giardino dell’ex scuola Marconi – questa mattina ha piovuto di più rispetto allo scorso 7 settembre. Oggi il cielo ha riversato su Mesagne poco più di 30 millimetri di acqua; lo scorso mese di settembre – intorno alle 13.30 – caddero 24 millimetri di pioggia (vedi le tabelle qui sotto). L’effetto finale però è stato simile: allagamenti nelle solite strade e disagi per la circolazione. Gli eventi atmosferici di questa portata purtroppo non possono essere considerati straordinari. Occorre commissionare uno studio approfondito sull’intero territorio cittadino per trovare soluzioni idrauliche adeguate. Il problema degli allagamenti del 2003, con le acque che arrivarono dalle campagne di Latiano, è stato risolto alla grande grazie a finanziamenti regionali elargiti su uno studio straordinario effettuato dal prof. Piccinni di Bari. Rimangono, però, le questioni legate all’insufficienza della fogna bianca e alle pendenze delle strade. Un progetto complessivo sulla città potrebbe essere l’obiettivo su cui intercettare fondi. Altrimenti continueremo a camminare nelle strade allagate e ad inveire contro tutti.
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