Oltre 24 mila esami effettuati nel servizio di Senologia – Radiologia del Distretto sociosanitario di Brindisi; circa 8 mila 800 nell’ospedale di Ostuni; 3 mila prestazioni di senologia interventistica al Perrino. Sono i numeri, riferiti al 2024, della Uosd di Radiologia e Senologia territoriale, che ha come responsabile il dottor Alessandro Galiano. Il servizio è parte integrante della Breast Unit della Asl di Brindisi, centro multidisciplinare di Senologia, che vede la partecipazione attiva di vari specialisti coinvolti nella diagnosi e terapia del tumore al seno.
Le prestazioni diagnostiche erogate dall’Unità operativa Radiologia e Senologia territoriale sono rappresentate da esami senologici di primo e secondo livello, esami di radiologia ed ecografie Internistiche.
In particolare, nel Servizio di Senologia – Radiologia del Distretto sociosanitario di Brindisi vengono effettuati esami di senologia clinica e di screening di primo livello, visite senologiche, ecografie mammarie, mammografie, esami di diagnostica radiologica, densitometria ossea ed ecografie internistiche.
Nel Centro di Senologia dell’ospedale di Ostuni vengono eseguiti esami di senologia clinica e di screening di primo livello, mentre nella Senologia Interventistica dell’ospedale Perrino sono effettuati esami di senologia clinica e di screening di secondo livello, come agoaspirati, ecoguidati e con guida stereotassica, microbiopsie, punch cutanei e RM mammella.
“Su oltre 3 mila prestazioni effettuate nella senologia interventistica del Perrino – dice il dottor Galiano – più di 1.000 sono pazienti fuori Asl e 450 è il numero totale delle donne a cui è stato diagnosticato il tumore al seno. Già da maggio 2022 al Perrino come esami senologici di secondo livello si eseguono mammografie con mezzo di contrasto, in alternativa alla risonanza magnetica, soprattutto per stadiazione preoperatoria di pazienti con indicazione chirurgica e anche per controllo della risposta alla chemioterapia neo-adiuvante. Alla Uosd di Senologia territoriale – continua Galiano – è affidato il 75 per cento circa della popolazione target dello screening senologico dell’Asl Brindisi, pari a oltre 21 mila donne.
Secondo quanto previsto dal Protocollo operativo regionale-Screening senologico, le pazienti nella fascia Target, tra 50 e 69 anni, vengono invitate ad eseguire l’esame mammografico di primo livello nei Centri di Senologia di Ostuni e del Distretto sociosanitario 1. In caso di esito negativo della mammografia la paziente riceve una risposta a mezzo lettera. In caso di dubbio o sospetto diagnostico emerso dalla lettura delle mammografie, la paziente viene contattata telefonicamente e convocata nelle stesse sedi per eventuali approfondimenti diagnostici attraverso visite senologiche, proiezioni mammografiche aggiuntive ed ecografie mammarie. Qualora al termine degli approfondimenti emerga la necessità di proseguire l’iter diagnostico con esami di secondo livello, alle pazienti viene assegnato un appuntamento in tempi brevi nel Servizio di Senologia interventistica del Perrino. Per le pazienti di Screening la prestazione di livello è a titolo gratuito, compreso l’eventuale esame cito/microistologico”.
Le pazienti accedono alle prestazioni di senologia clinica di primo livello mediante impegnativa medica e prenotazioni Cup. Rientrano in questo percorso: donne sintomatiche in tutte le fasce d’età; donne asintomatiche al di fuori della fascia d’età dello screening (50-69 anni); donne con codice d’esenzione 048 per carcinoma mammario; donne con codice d’esenzione D99 per rischio genetico. Per gli esami di senologia clinica sono previste agende dedicate. Le pazienti sintomatiche munite di impegnativa con priorità “breve”, in mancanza di posti nel Cup aziendale, possono accedere direttamente ai Centri di Senologia per essere inserite in apposite agende interne.
Galiano sottolinea, inoltre, che “la Uosd di Radiologia e Senologia territoriale opera in stretta collaborazione oltre che con la Breast Unit, con Centro trapianti, Medicina del lavoro, reparti dell’ospedale Perrino e del Camberlingo di Francavilla Fontana, Centro Screening aziendale, Casa circondariale di Brindisi, Nostra Famiglia – Medea Brindisi, Servizio di Oncogenetica di Lecce”.
Per il direttore generale Maurizio De Nuccio “va evidenziato ancora una volta l’eccellente lavoro svolto dai professionisti della Asl nella lotta contro il tumore al seno. È un team multidisciplinare altamente qualificato, che ogni giorno mette al centro la salute e il benessere delle pazienti, offrendo un percorso di diagnosi, cura e supporto sempre più efficace, umano e personalizzato. Un ringraziamento particolare – aggiunge – va anche alle associazioni di volontariato che collaborano attivamente con noi. Il loro impegno, la loro presenza costante accanto alle pazienti e alle famiglie rappresentano un valore aggiunto inestimabile. Insieme riusciamo a costruire una rete di competenze e solidarietà che fa davvero la differenza nella vita di tante donne”.