“S.O.S. ULIVI…” è un progetto che nasce dall’idea dei docenti delle classi quarte delle sedi “Giovanni XXIII” e “Giovanni Falcone” del II Circolo Didattico di Mesagne in collaborazione con la Cooperativa Agricola “Alcide De Gasperi” e i ragazzi delle succitate classi, con l’obiettivo di valorizzare l’enorme patrimonio degli ulivi secolari nel nostro territorio minacciati dal batterio Xylella nonché far conoscere e preservare un prodotto locale di alta qualità come l’olio.
Il Secondo Circolo Didattico di Mesagne, il cui Dirigente Scolastico è il dott. Maurizio Fino, rappresenta un luogo di realizzazione d’iniziative di studio e approfondimento finalizzate alla salvaguardia del patrimonio rurale e al consolidamento del legame tra uomo e natura. Efficaci in tal senso si sono rivelate le uscite didattiche effettuate nel territorio di Mesagne per assistere alla raccolta delle olive, all’estrazione dell’olio e alla potatura degli alberi di ulivo. Calorosa è stata l’accoglienza da parte dei contadini che, da generazioni, curano con passione gli uliveti secolari del territorio. Essi hanno invitato i ragazzi ad osservare e seguire da vicino il loro lavoro, svelando un mondo fatto di gesti rituali, tradizioni secolari, profumi intensi e delicate armonie.
Il progetto ha offerto agli alunni l’opportunità di uscire dal consueto contesto scolastico ed acquisire conoscenze e competenze osservando dal vivo le attività oggetto di studio e sperimentando un modo di “fare scuola” diverso da quello abituale attraverso il quale hanno potuto stabilire un profondo legame con la campagna e conoscerne i prodotti.
L’iniziativa ha generato in loro curiosità e desiderio di conoscenza, premesse imprescindibili di qualunque percorso di formazione che porti ad una crescita globale e alimenti i valori di cittadinanza attiva. I bambini hanno, inoltre, avuto l’occasione di avvicinarsi all’agricoltura, hanno compreso l’importanza di mestieri antichi che non possono scomparire poiché sarebbe compromessa la sopravvivenza del prezioso patrimonio rurale e hanno potuto scoprire il valore del rapporto con la natura imparando che di essa bisogna avere il massimo rispetto.