“La Carità è contagiosa e nessuno può resistere alle sue sollecitazioni.” È questo uno dei motti utilizzati spesso da don Pietro Depunzio, parroco del Santuario di Mater Domini, che dell’aiuto alle persone in difficoltà ha fatto la sua missione quotidiana. Negli ultimi tempi ha attivato una rete di collaborazioni per la ristrutturazione dell’ex Scuola dell’Infanzia del SS. Crocifisso con l’obiettivo di farne una Casa di accoglienza per famiglie sfrattate e in difficoltà economica. Affianco a lui l’Arcidiocesi di Brindisi-Ostuni e tanti parrocchiani che stanno inventando tante iniziative pur di raccogliere i fondi necessari per finire questa opera di carità che porterà il nome “Casa di Zaccheo”.
Nelle ultime ore don Pietro ha incontrato la disponibilità di Fabiana Pacella, collega Giornalista della provincia di Lecce, che attraverso un post sulla sua pagina Facebook è riuscita a sollecitare la solidarietà di Tonio Pinto di Leverano e di Giulio Ferrieri Caputi di Carmiano che con grande generosità hanno donato il materiale per la pitturazione esterna della #CasaDiZaccheo. Questa mattina, invece, i ragazzi della Leroy Merlin insieme agli amici dello SPRAR ordinari della cooperativa Rinascita si sono armati di pennelli e scale per iniziare la pitturazione interna delle stanze che ospiteranno anche una mensa per i poveri. La Leroy Merlin, con sede proprio nella zona industriale di Mesagne, per politica aziendale valuta progetti di solidarietà proposti da parrocchie e associazioni di volontariato ed offre loro materiale e manodopera per singoli interventi.
L’iniziativa denominata “Bricolage nel cuore” ha puntato questa volta verso la Casa di Zaccheo e stamattina c’era festa per le rifiniture di una ristrutturazione che a breve vedrà la fine. “Sono molto grato ai responsabili della Leroy Merlin – ci ha confidato don Pietro -. Il loro gesto di carità è per tutte quelle persone che avranno bisogno dei servizi che offrirà la Casa di Zaccheo. Questo progetto sta prendendo forma grazie alla generosità di tante persone e potrà concludersi solo attraverso l’impegno di ognuno di noi”. Cosimo Saracino