Novembre tempo di libri. Sono tre gli appuntamenti alla scoperta di altrettanti lavori editoriali dedicati al nostro territorio che l’Assessorato alla cultura del Comune di Mesagne ha programmato per le prossime settimane. La mini rassegna è stata denominata «Viaggio d’autunno tra documenti, storie e ricostruzioni» e punta a mettere insieme «memorie e racconti d’autore» con l’obiettivo ultimo di valorizzare la storia, la cultura e le tradizioni del nostro territorio.
Si parte martedì 13 novembre – ore 18.00, Frantoio Ipogeo di via Santacesaria – con la presentazione di «Sallentum, epopea messapica del II secolo a.C.» del prof. Fernando Sammarco, racconto ambientato in un una fase cruciale della storia antica del nostro territorio romanzato dal prof. Sammarco, uno dei divulgatori storici più appassionati del Grande Salento.
Secondo appuntamento giovedì 22 novembre, alle 18.00 nell’Auditorium del Castello, nel quale si darà spazio alle «Masserie di Mesagne» e all’omonimo volume curato da Tranquillino Cavallo e Mario Vinci. Un interessante viaggio nella ruralità locale fra «aspetti, luoghi e personaggi del territorio mesagnese» che sarà animato dallo stesso autore e dal giornalista della Gazzetta del Mezzogiorno Angelo Sconosciuto.
Ultimo appuntamento venerdì 30 novembre con l’ampio lavoro di Franco D’Armento «L’abadia di S. Andrea dell’Isola di Brindisi e i suoi feudi salentini» (ore 18.00, Chiesa di Sant’Anna). Tra Brindisi, Carovigno, Latiano e “Misciagne” si scopriranno documenti e aneddoti storici poco noti guidati da Katiuscia Di Rocco, direttrice della Biblioteca Arcivescovile “De Leo” di Brindisi.
«Ringrazio l’ufficio cultura ed il servizio Biblioteca del Comune di Mesagne per aver reso concreta questa rassegna autunnale – ha commentato l’assessore alla cultura Marco Calò – Abbiamo immaginato questi appuntamenti come nuova occasione offerta a tanti appassionati, curiosi, studenti ed esperti per approfondire alcuni passaggi poco noti o curiosi della storia della città di Mesagne e del territorio salentino. Per queste ragioni invito tutta la città a poter godere di queste tre iniziative utili a conoscere sempre meglio la città che ogni giorno viviamo ed amiamo».