Gentile Direttore,
scrivo alla sua stimata testata per rivolgere un accorato appello a tutti i giovani, in vista della prossima tornata referendaria dell’8 e 9 giugno.
Giovani, voi siete i veri protagonisti del presente e del futuro della nostra società. Andare a votare non è solo un diritto, ma un dovere fondamentale. Vi prego, siate protagonisti e non semplici comparse nella costruzione del vostro domani.
È essenziale che siate incoraggiati, non strumentalizzati. Voi rappresentate la vera ricchezza e speranza per il futuro del nostro Paese. Il vostro contributo, le vostre idee, meritano di essere considerate con rispetto e attenzione, tutelate, sostenute e incentivate. È giusto accompagnarvi nella vostra crescita come cittadini, senza prevaricazioni o chiusure.
Credo sia giunto il momento per ciascuno di voi di riprendere il controllo, da veri protagonisti, della vostra esistenza. Date corpo a una politica fatta di azioni concrete, in ogni sfera della quotidianità. Solo un cambiamento individuale, un risveglio delle coscienze, potrà salvare voi e noi. Questo è un dovere che spetta a chiunque sia convinto della necessità di intraprendere una trasformazione positiva, contribuendo così al miglioramento dell’umanità e della vita di ogni giorno.
Al di là degli ideali, delle idee personali, dei modi di essere, delle divisioni politiche e di tutto ciò che tende a frammentare la nostra realtà comune, è fondamentale appellarsi a un risveglio delle coscienze. Solo così il vostro enorme potenziale potrà essere messo a fattor comune, evitando scenari peggiori.
Una vostra unione è oggi più che mai indispensabile, considerate le minacce che ogni giorno pesano sul vostro e sul nostro destino. La sfera della coscienza è il luogo intimo in cui ogni essere umano può, in tutta libertà e onestà, valutare la propria responsabilità, le proprie idee, le proprie scelte e il proprio essere, nei confronti della vita e della società.
Per questo, ognuno, se lo desidera, deve essere libero di dare il proprio contributo attraverso un impegno attivo, per determinare un miglioramento. Non subite passivamente le decisioni altrui, soprattutto quelle prese da chi oggi ha la facoltà di decidere anche per voi.
Avete un’etica autentica per voi stessi, per i vostri amici e per i vostri familiari. Vi chiedo di essere pronti a evitare che venga danneggiato l’avvenire delle future generazioni, così come purtroppo stiamo facendo con la vostra.
Vi prego di partecipare attivamente alla vita politica e sociale, rendendovi ogni giorno protagonisti del futuro che volete costruire.
L’8 e 9 giugno, andate a votare. Non importa cosa voterete, la scelta spetta a voi. L’importante è che esercitiate il vostro diritto e dovere di ottimi cittadini di oggi, per un domani migliore.
Grazie per l’ospitalità.
Enzo Rubino
