Il referendum del 17 aprile prossimo è un appuntamento importante. La ragione della consultazione è sostanziale: bloccare le trivellazioni in mare entro le dodici miglia dalla costa allo scadere delle autorizzazioni già concesse, reintroducendo la vecchia normativa che prevede proroghe quinquennali a determinate condizioni e con il ruolo
attivo e vincolante degli enti locali. É una questione che riguarda l’ambiente dei nostri territori e delle nostre coste e che introduce, oltre la consultazione e al di là del suo esito, elementi di riflessione sulla strategia energetica nazionale.
Questo referendum è il primo della storia della Repubblica richiesto dai consigli regionali di nove Regioni che hanno avanzato forti istanze territoriali in gran parte raccolte dal Governo nazionale. Larga parte del Partito Democratico del mezzogiorno, che guida con coalizioni di centrosinistra le regioni che hanno proposto i quesiti referendari, si è mobilitata da tempo a sostegno delle ragioni del SI.
Il Partito Democratico di Mesagne, che nella serata di ieri ha svolto una riunione di coordinamento su questo tema, ritiene che il 17 Aprile prossimo bisogna sostenere questo momento di partecipazione libera e democratica quale che sia l’orientamento individuale.
Convinti che nessuna crisi energetica si scatenerebbe dopo l’eventuale vittoria del SI al referendum, in quanto nel futuro prossimo si rinuncerebbe ad una quota marginale, rispetto al fabbisogno nazionale, di gas e petrolio estratto nel nostro mare entro le dodici miglia; consapevoli che nessuna bomba sociale esploderebbe per la perdita di posti di lavoro, dal momento che la maggior parte delle autorizzazioni già concesse, che non cesserebbero con la vittoria del SI, hanno durata decennale o ventennale. Invitiamo i cittadini a recarsi alle urne per esercitare il proprio diritto di voto e a sostenere le ragioni del SI, impegnandoci sin da ora ad organizzare discussioni pubbliche su un tema fondamentale per il nostro Paese e per il nostro territorio quale è quello delle fonti energetiche.