Giunge al terzo appuntamento il ciclo di conferenze #repertiparlanti organizzato a Mesagne dal MATER – Museo Archeologico Territoriale di Mesagne “Ugo Granafei”. Come avvenuto nei precedenti incontri, in occasione dei quali i relatori hanno illustrato al pubblico non solo i singoli reperti. ma anche ciò che lo studio degli stessi consente di scoprire del mondo antico, sarà il professor Mario Lombardo, studioso di fama internazionale, a relazionare sul tema “le iscrizioni messapiche e latine”. Al termine dell’incontro, che si terrà martedì 13 maggio a partire dalle ore 17:00 nell’auditorium del Castello comunale, sarà possibile ammirare da vicino – presso le sale del MATER e il loggiato del complesso castellare con affaccio su via Marconi – le iscrizioni oggetto di studio e approfondimento da parte del docente. La partecipazione all’incontro e la visita guidata sono libere e gratuite. In occasione dell’iniziativa, ai partecipanti verrà consegnato un coupon da presentare presso la biglietteria attiva al pianoterra del Castello, che consentirà di fruire anche degli altri ambienti museali.
Il prof. Mario Lombardo, un’eccellenza nel panorama accademico
Nato ad Agrigento, il prof. Mario Lombardo ha compiuto un brillante percorso accademico presso la Scuola Normale Superiore di Pisa, diventando nel 1982 professore associato di Epigrafia e Antichità Greche. Trasferitosi all’Università di Lecce nel 1987 e divenuto professore ordinario di Epigrafia Greca e Storia Greca nel 1994, è attualmente professore emerito di Storia Greca presso l’Università del Salento. La sua carriera è costellata di importanti incarichi didattici e scientifici, tra cui la docenza presso la Scuola di Specializzazione in Archeologia e la Scuola Archeologica Italiana di Atene, la partecipazione a numerosi comitati scientifici e il coordinamento di progetti di ricerca nazionali e internazionali. Ha ricoperto la carica di Direttore del Dipartimento di Beni Culturali dell’Università di Lecce. La sua vasta produzione scientifica si concentra principalmente sulla colonizzazione greca e sui rapporti tra Greci e non Greci, sulla storiografia greca e sulla storia sociale ed economica del mondo antico. Le sue pubblicazioni includono l’edizione di nuovi materiali epigrafici (greci e messapici) e numerosi contributi in sedi scientifiche nazionali e internazionali. Per il territorio, l’attività del prof. Lombardo è stata fondamentale ai fini dello sviluppo di importanti progetti, come il “Progetto Dedalo, il tempo e le sue orme”, e il suo contributo scientifico ha reso possibile l’allestimento delle testimonianze epigrafiche oggi conservate al MATER.