ore 2:34 – Vincono il 71esimo Festival di Sanremo i MANESKIN, perché la giustizia esiste (c’è stato un momento in cui si temeva vincesse Fedez!)
Secondo posto: ….(mettere il nome)… perché mi rifiuto. Fedez e Michielin
[E sarà pure che abbiamo perso il contatto con il pubblico, ma quando una canzone non canta, non canta. E questa non canta.]
Terzo posto: Ermal Meta (no comment!)
Sono contentissima per i MANESKIN e per ERMAL e per tutti quelli che, come loro, hanno fatto gavetta, gavetta, gavetta, gavetta e, poi, finalmente hanno ottenuto un riconoscimento.
Ma oggi vorrei abbracciare, uno per uno, anche tutti quelli che non raggiungono la notorietà che meriterebbero e che non si abbattono.
Forse, dopo stasera, dovrei suggerirvi: aprite un profilo Instagram, raccontate anche quante volte fate la pipì e se avete il mal di pancia e così otterrete consenso. Ma non sarebbe giusto: perché i Maneskin sono riusciti a vincere e questa è la prova che, comunque, il talento paga.
Polemiche a parte, quest’anno, sul palco dell’Ariston, i veri VINCITORI sono stati:
✳️- ancora una volta l’amicizia sincera tra Amadeus e Fiorello, che si vogliono veramente bene, al di là dell’audience, della televisione, dello spettacolo e dei soldi;
✳️- il coraggio di tutti quelli che sanno osare, andare oltre le regole, sfidare l’opinione comune (la vittoria dei Maneskin non era affatto scontata!);
✳️- la gentilezza dei rapporti umani che non hanno bisogno di speculare sui drammi;
✳️- lo studio, l’impegno, il talento di chi ama il proprio lavoro e lo svolge con passione e dedizione totale, qualunque esso sia;
✳️- l’ironia senza bisogno di essere volgari;
✳️- la grandezza di alcuni Miti (v. Ornella Vanoni, Giuliano Sangiorgi, Fausto Leali, Umberto Tozzi che ha fatto sgolare il mio vicino di casa, PS: c’è ccappatu Paolo Vallesi?);
✳️- alcune donne vere, come:
🌹ELODIE che racconta onestamente il suo passato con il nodo in gola;
🌹MONICA GUERRITORE che presta alla televisione il suo viso e la sua anima, entrambe non rifatte;
🌹GIOVANNA BOTTERI che ci ricorda i primi momenti di pandemia dell’anno scorso in Cina ed il dolore che si prova ad essere lontani dalle proprie famiglie.
Vedi cara Barbara (Palombelli) come si può, si deve parlare di Donne senza essere squallidamente banali?
✳️- Achille Lauro che, stasera, trafitto nel petto da una rosa rossa, ha chiesto a Dio di benedire “tutti gli esseri umani”, elencando una per una le “parole coltello” che gli sono state inflitte, come pugnalate, in questi giorni.
[Ne approfitto per ricordare che ⏩ANCHE QUANDO PARLIAMO DI DONNE DOBBIAMO IMPARARE A SCEGLIERE PAROLE AMICHE, PAROLE GIUSTE. MA PURTROPPO NON È ANCORA COSÌ. VENITE STAMATTINA IN VILLA COMUNALE A MESAGNE A SCOPRIRE QUANTE PAROLE SBAGLIATE VENGONO ANCORA UTILIZZATE NEI CONFRONTI DELLE DONNE (perdonate la “sponsorizzazione”, ma apprezzate il fatto che non mi sono improvvisata la nuova #chiaraferragnidimesagne e non ho taggato parrucchiere, estetista, visagista, stilista, marca di scarpe, reggiseno e mutande!)⏪]
🎶NOTE DI COLORE DELL’ULTIMA SERATA🎶
🔸L’inno nazionale rimane il ritmo dei ricordi per eccellenza: estate, mondiali, europei, unità, tricolore, frise, birra ghiacciata, piazze colorate, bandiere;
🔸Serena Rossi non ha il collo, ma mi piace;
🔸L’eleganza di Malika Ayane è imbattibile;
🔸Dicono che i giovani hanno storpiato tutti i classici italiani: e Ornella Vanoni? prima di entrare in scena deve essersi scolate tutte le bottigliette di rum del frigo bar.
Poi per magia rinsavisce e interpreta in maniera impeccabile il suo ultimo, bellissimo, toccante successo: #iostoconornella (puru ‘mrriaca!)
🔸stasera Zlatan mi ha dimostrato di essere meno “allabbona” di quanto pensassi (“il fallimento non è il contrario del successo, ma una parte del successo!”);
🔸il vestito della Berti pesa così tanto che si è abbassata di 5cm;
🔸Arisa ha rubato le scarpe (meravigliose!) dalla scarpiera di Malika Ayane;
🔸Giovanna Botteri è elegantissima perché semplice;
🔸il Maneskin ha riciclato la tutina di Achille Lauro dell’anno scorso, riproducendola per 4;
🔸il ballerino che introduce il pezzo di Achille Lauro ha un fondoschiena di marmo;
🔸Madame vestita da sposa copia Maneskin che copia Achille Lauro che copia Renato Zero che copia David Bowie? No Madame tiene la scena fantasticamente!;
🔸La rappresentante di lista vestita da sposa copia Madame che copia Maneskin che copia Achille Lauro che copia Renato Zero che copia Davide Bowie? SI! e poi con una gonna così ingombrante non entrerebbe nemmeno nella Chiesa Madre.
↪️MENZIONE D’ONORE FINALE↩️
Alla Resistenza artistica e non.
Per me, nonostante tutto, Sanremo 71 ha vinto perché ci sono momenti della vita in cui bisogna RESISTERE.
La resistenza impone un movimento, un fare, un’azione.
Sarebbe stato più facile arrendersi al Covid e non mandare in onda il Festival.
Ma resistere significa opporsi al problema, contrastare l’ostacolo.
E contro la tragedia, l’arte è andata in onda in tutte le sue manifestazioni.
Chiunque FA, per me, merita di essere stimato.
Bisogna FARE sempre, sparigliare e non indietreggiare mai.
↪️MENZIONE D’ONORE DA CASA FINALE↩️
A colui che per 5 sere si è sorbita la mia passione smodata per il Festival senza proferire parola e preferendo, comunque, guardare filmazzoni americani, prevedendo già prima che iniziasse il Festival che Fedez avrebbe conquistato podio.
Tranquillo: è finita anche quest’edizione di Sanremo ed io posso ritornare “normale”.
Grazie a tutti per la pazienza, l’affetto e l’allegria (w Amsterdam w) con cui mi avete accompagnata, anche quest’anno, in questi 5 giorni di unità nazionale.
Perché alla fine cos’è Sanremo se non un modo per sentirsi una piccola parte di un tutto?
BUONA RESISTENZA QUOTIDIANA.
