Nella seduta di ieri del Consiglio comunale l’avvocato Fernando Orsini, già presidente della massima assise, ha ricordato #AlbertoGuarini e la tragedia immane dell’Heysel con queste parole:
“Il 29 maggio di 32 anni fa veniva scritta una delle pagine più nefaste della storia del calcio. In uno stadio belga, l’Heysel di Bruxelles, gremitissimo per la partita internazionale più attesa di quell’anno, la finale della coppa dei campioni tra le squadre della Juventus e del Liverpool, per la furia omicida di un gruppo di delinquenti tifosi inglesi, crollava un settore di quel fatiscente stadio.
Alla fine di quella che resterà impressa come una delle più inspiegabili scene di morte, un bilancio terrificante: sotto le macerie rimanevano senza vita 39 tifosi, oltre a diverse centinaia di feriti.
Mesagne pagò purtroppo un tributo di sangue altissimo perché schiacciato a terra rimase senza vita anche Alberto Guarini, un ragazzo di 21 anni, che tanto aveva sognato per poter assistere insieme al padre Bruno a quella partita. Per chi c’era, nessun tempo, neanche i 32 anni trascorsi, sono sufficienti per far dimenticare la notte in cui lo sport perse la sua innocenza ed il valore della vita umana venne del tutto annientato.
Quella notte, quella maledetta partita ma soprattutto il volto sorridente di Alberto, rimarranno indelebili nel ricordo dei mesagnesi. Nel Luglio 2010, in occasione del 25° anniversario di quel tragico evento, il Consiglio comunale decideva all’unanimità di intitolare ad Alberto il nuovo stadio di calcio”.