Ogni tempo richiede una lettura, una riflessione, una determinazione. Ogni Avvento è sempre un invito ad un avvenimento: per essere protagonisti coscienti del tempo,non possiamo presentarci come supereroi ma dobbiamo ricordare che Cristo nasce per lavorare con l’uomo, perché l’uomo rinasca in lui.
La Bibbia ci insegna che i poveri aspettavano il vero Messia. Il povero è l’uomo che pone la sua ricchezza nel credere in un Dio che si fa uno di noi, uomo in noi, non per creare uno spettacolo ma per scrivere con l’uomo e per l’uomo una storia dove la pace non è un’utopia e l’amore fa rifiorire la giustizia, perché la guerra rimanga un ricordo e la storia ritrovi la gioia di una nuova civiltà fondata sul “lavoro su se stessi”.
È urgente ridare un po’ di terreno ai valori perché sonol’unica ricchezza che abbatte la differenza tra gli uomini e li rende tutti operai e produttori di una pace che la Chiesa invoca in questo periodo di Avvento: “Vieni, Signore Gesù, il mondo ha bisogno di te”!
Il commercio ascolti questa invocazione, presente in tutte le genti di ogni nazione, in ogni uomo e donna che nutre la speranza: “Sei tu Colui che deve venire o dobbiamo aspettare un altro?”.
I centri commerciali accolgono i consumatori con musiche natalizie perché, acquistando, ci si possa dimenticare dei problemi e illudersi di recuperare la gioia e rendere felici anche gli altri… I nostri paesi, pur a costo di sacrifici, trasformano tanti momenti bui in una cornice di festa, di attesa… ma di chi?
Tutto questo potrebbe aiutarci a trovare la dimensione vera del Santo Natale ma solo se ognuno provasse davvero nel cuore un sussulto per incontrare Cristo, chiedergli perdono dei propri peccati, delle proprie omissioni e pregarlo con fede profonda, con saggezza (che spesso smarriamo nella via), con carità di recuperare il senso di appartenenza all’unica famiglia degli uomini, salvati da Dio.
La pace è la ricchezza del cuore e nasce da un amore che non pretende, piuttosto dona e si fa accoglienza, condivisione, fraternità.
Il Natale, allora, è Cristo che viene per incontrare ognuno di noi nella propria interiorità ed affidargli questo messaggio: la guerra finirà se l’amore tornerà e sarà il centro della vita e della storia. Buon cammino!