Dopo la morte di Cosimo Molfetta, uno degli ultimi radio tecnici specializzati della nostra Mesagne, avvenuta nel 2013 il futuro professionale di Stefano Capodieci era ad un bivio.
Abbandonare questo territorio come hanno fatto tanti giovani per raggiungere qualche città del nord Europa in cerca di fortuna, oppure tentare di riprendere tutto in mano e continuare a lavorare nella sua amata Mesagne.
Fortunatamente Stefano, anche lui radio tecnico specializzato e apprezzato in tutta la provincia, ha scelto la seconda strada e adesso ha rilevato l’impresa che era del suo maestro e ne ha fatto un’attività nuova e competitiva.
Parliamo della “Elettronica Servizi” di via Epifanio Ferdinando 161 nella stessa sede dove il compianto maestro Molfetta aveva stabilito la sua di attività.
Stefano, 35 anni, ha imparato il mestiere andando a bottega. “Avevo 14 anni quando per la prima volta mi sono approcciato a questo mestiere – ci racconta con gli occhi gonfi di lacrime nel ricordo del maestro –. Cosimo per me è stato come un secondo padre, con lui ho imparato tanto poi nel 2013 il maestro ci ha lasciato. Non avevo molte possibilità: o decidevo di andare via da Mesagne oppure dovevo continuare con questo mestiere che amo tanto”.
Da qualche mese oramai Stefano è diventato il datore di lavoro di se stesso.
Di giorno ripara tutto ciò che è elettronico “anche quello che molti dicono che non si può più riparare”. Di notte, invece, è Ciccio DJ e continua a suonare nei locali della movida brindisina. “Quella è una passione che mi da tante soddisfazioni. Per il solo fatto che faccio il Dj spesso altri colleghi mi portano a riparare mixer e altre apparecchiature elettroniche che altrimenti avrebbero dovuto buttare”.
Stefano ci tiene a precisare che negli ultimi tempi si sta specializzando nel dare una nuova vita a tante apparecchiature elettroniche degli anni novanta. Con gli insegnamenti di Cosimo Molfetta ha imparato a riparare anche le vecchie radio a valvole. Il retrobottega è un coacervo di fili, valvole, cursori, televisori smembrati che sembrano irreparabili “non è vero che i televisori non si possono riparare – ci sottolinea”.
Ogni cosa ha però un senso quello di una attività che continua a produrre in mano ad un giovane mesagnese che ha scelto di non abbandonare il suo territorio.
3 commenti
Manca nel servizio la sua presenza sui CARRI ARMATI DI MUSICA ED ALLEGRIA durante il CARNEVAE MESAGNESE.
grazie Valeriooo e grazie alla redazione di qui mesagne per l articolo che mi hanno dedicato .. Un grazie a Cosimo saracino e a Ivano Rolli
Ringrazio anche tutti a chi mi ha fatto i complimenti sulla pagina qui mesagne e su FACEBOOK grazie a tutti di cuore
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