Lungi da me voler creare polemiche, non mi interessano….. Iniziava così il primo mio intervento sulla Tari, è successo esattamente l’opposto, i pseudo politici, non distinguo i colori e le appartenenze, hanno trovato il modo e il tempo di addebitarsi a vicenda gli errori compiuti sulla vicenda. Premetto che io personalmente non sono beneficiario di rimborso, ma mi sono impegnato a leggere e trovare i documenti relativi per tutelare i diritti di un mio familiare e di amici esasperati per la continua presa in giro sulla questione.
Mi sarei aspettato che la dedizione che ho messo io per risolvere il caso lo avesse avuto l’Amm.ne per il bene della Cittadinanza e in particolar modo l’Ufficio Tributi preposto a svolgere queste funzioni; atteso che fin dall’ottobre 2017 si sapeva come procedere vista la sentenza del TAR Puglia in merito: …Invero, come evidenziato dal TAR Puglia nella sentenza n. 1826 del 18 ottobre 2017 – confermando quanto sostenuto dallo stesso TAR nell’ordinanza n. 386 del 26 luglio 2017 – “le ipotesi di inserimento di costi del servizio riferibili ad anni precedenti nel Piano Economico Finanziario relativo all’anno successivo sono del tutto straordinarie ed eccezionali, e giammai riconducibili a “ordinari” comportamenti negligenti / illegittimi imputabili all’Ente locale”.
Quindi già il 2018 si sarebbe potuto procedere al rimborso, come è avvenuto a Francavilla Fontana:
Analogamente il Sindaco di Francavilla Fontana, avuto lo stesso problema, l’ha risolto in data 8 ottobre 2018 con delibera n°1955 attingendo alla fiscalità generale e procedendo al rimborso del dovuto.
http://trasparenza.parsec326.it/repo/docs/D761/2000/610974_ATT_000290802_41632.pdf
“OGGETTO: RIMBORSI TRIBUTI LOCALI A CONTRIBUENTI DIVERSI”
Ora, come diceva un grande della politica, a pensar male……..
Non vorrei pensare che qualcuno ha avuto l’interesse a insabbiare e non risolvere la questione per non dover ammettere di aver sbagliato l’interpretazione della Legge.
Raffaele Campana