Da lunedì 22 giugno riprende l’attività degli sportelli Cup nelle strutture sanitarie, finora non tutti accessibili al pubblico a causa dell’emergenza Covid-19. Per la riorganizzazione in atto, in alcuni Comuni gli sportelli potrebbero risultare ancora chiusi o avere variazioni di orario nell’apertura rispetto alla norma.
Con il piano aziendale predisposto per la ripresa delle attività ambulatoriali, la maggioranza degli operatori è impegnata nell’attività di recall degli utenti che avevano prenotazioni attive dal 9 marzo scorso per concordare un nuovo appuntamento. Il recupero delle prestazioni non è ancora completato ma per alcune discipline è possibile effettuare nuove prenotazioni con codice D (differita) e P (programmata), finora sospese per i rischi di contagio e dare priorità alle U (urgenti) e le B (brevi). Al momento le disponibilità nelle agende sono ancora esigue, in quanto gli attuali posti liberi per i mesi di giugno, luglio, agosto, settembre saranno in buona parte utilizzati per il recupero delle prestazioni.
L’attività degli sportelli riprende per prenotazioni, pagamento ticket e pagamento penali per mancate disdette.
Per consentire l’apertura degli sportelli e proseguire con l’attività di recupero, la Sanitaservice ha previsto l’ampliamento del numero di operatori Cup, da impiegare sia nel front-office che nel recall. Potenziato anche il call center per soddisfare l’aumento di richieste telefoniche al numero verde.
Per evitare assembramenti nelle strutture gli utenti sono invitati a privilegiare, anche in questa fase, le seguenti modalità:
• Call center 800 888 388 attivo solo da rete fissa dalle 8.00 alle 19.00;
• Call center 080 9181603 attivo da rete fissa e da cellulare dalle 8.00 alle 19.00;
• Farmacie della provincia durante l’intero orario di apertura;
• Sito aziendale Asl Brindisi dal menù principale sezione “Servizi online” collegandosi al link https://www.sanita.puglia.it/web/asl-brindisi anche per disdette e pagamento del ticket.
Riavviate anche le attività di Day service chirurgico nei Pta di Mesagne e Ceglie Messapica. Il blocco operatorio del Pta di Fasano è oggetto di interventi di ammodernamento. Nel frattempo l’attività sarà ridistribuita nei Presidi territoriali di Mesagne e Ceglie.
Permangono alcune restrizioni per la limitazione del rischio di contagio: l’accesso alle strutture sanitarie è consentito solo a chi ne ha effettiva necessità; l’accesso non è consentito agli accompagnatori, fatta eccezione per minori, disabili, utenti fragili, non autosufficienti e persone con difficoltà linguistiche-culturali, nel qual caso è consentito l’accesso ad un solo accompagnatore; l’adozione di tutte le precauzioni (distanziamento sociale, igiene delle mani, uso di dispositivi di protezione individuale); alle strutture si accede attraverso percorsi protetti e con pre-triage all’ingresso.
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