Torna nei corridoi di Palazzo dei Celestini la battaglia per la ‘conquista’ di Corte dei Figheroia. Una vicenda partita nel 2014 con l’amministrazione Scoditti, approdata nelle aule del Tribunale civile e che avrebbe bisogno di una spinta da parte dell’attuale giunta per arrivare a compimento. L’altro ieri l’assessora ai Lavori Pubblici aveva scritto su facebook un post chiedendo la disponibilità a qualche ‘volontario’ per cercare di sbrogliare la complicata matassa storico-burocratica. Palma Librato aveva digitato: “Ci sono luoghi che infiammano oltremodo non solo per il mio amore sconfinato per l’architettura e la mia terra; ci sono luoghi che infiammano perché probabilmente appartengono alla collettività. Il mio pensiero va verso Corte dei Figheroia a Mesagne_ chissà se con l’aiuto di tanti, come sempre al mio fianco, riusciremo a venirne a capo! Ci sono volontari che mi possono aiutare a capire?”
“Palma – ha commentato Mimmo Stella del comitato civico Terra di Mesagne da sempre sostenitore dell’uso pubblico di questa zona – tutti gli elementi che cerchi si trovano nei fascicoli degli uffici del Comune. Basta leggerli e riprendere da dove si è lasciato”.
Quasi a dire: cerchi volontari, ma sarebbe opportuno interpellare i dipendenti comunali che hanno le carte e ripartire con la “pugna”. Forse, però, questo non è abbastanza per riuscire a ricostruire una storia che risalirebbe a fine ottocento.
Dopo questo scambio notturno sui social network, di prima mattina arriva l’interrogazione del consigliere avv. Fernando Orsini (gruppo Pd-Io ci Credo) che chiede al Sindaco, tra le altre cose, lumi sul ‘giudizio “petitorio” promosso dal Comune di Mesagne innanzi al Tribunale di Brindisi nei confronti dei proprietari’.
Sarà questa la volta buona per affilare le armi e ingaggiare una battaglia vincente per la “Figheroia”. C.S.
Ecco il Testo integrale dell’interrogazione
Il sottoscritto consigliere,
Premesso
- che in data 5.5.2014 il Comune di Mesagne provvedeva a rimuovere i cancelli posti alla “Corte Figheroia”, sita nel centro storico, ritendendo che la stessa “appartenesse” all’Ente;
- che dopo una serie di corrispondenza inter partes, in data 21.1.2015 i sigg. Murri Francesco e Murri Giuseppina, ritenendosi legittimi possessori della predetta corte, proponevano ricorso innanzi al Tribunale di Brindisi, perché fossero reintegrati nel possesso della stessa;
- che a seguito del relativo giudizio, il Tribunale di Brindisi con ordinanza del 20.2.2015, disponeva la reintegra nel possesso della corte in favore dei ricorrenti;
- che ritenendo sussistere i presupposti per rivendicare la legittima proprietà della menzionata corte, anche sulla scorta di una serie di atti e documenti risalenti all’inizio del secolo scorso, la Giunta Comunale con delibera nr. 92 del 10.4.2015, deliberava di proporre un giudizio innanzi al Tribunale di Brindisi perché fosse accertata la proprietà della corte in capo all’Ente;
- che con lo stesso provvedimento giuntale, si procedeva alla nomina di un legale esterno, individuato nell’avv. Leonardo Musa del foro di Brindisi, avendo la civica avvocatura rinunciato all’incarico per non aver condiviso, «alla luce degli atti messi a disposizione dagli uffici competenti», la prospettazione e le impostazioni date all’intera vicenda;
- che, peraltro, sulla vicenda di che trattasi, è stata posta nel recente passato anche l’attenzione di alcune associazioni locali, in particolare il comitato civico “Terra di Mesagne”, ripresa dai siti locali online, senza che sulla stessa – almeno per quel che è dato conoscere – vi sia stata una risposta ufficiale dell’Amministrazione comunale;
- che è palesemente inutile sottolineare l’importanza connessa alla conoscenza della questione “Corte dei Figheroia”;
Tutto ciò premesso e considerato,
il sottoscritto chiede al Sindaco di conoscere:
- se ed in quale data il Comune di Mesagne ha ottemperato al provvedimento di reintegra nel possesso della Corte Figheroia in favore dei sigg. Murri pronunciato dal Tribunale Brindisi;
- chi “usufruisce” attualmente della suindicata corte;
- in quale stato trovasi il giudizio “petitorio” promosso dal Comune di Mesagne innanzi al Tribunale di Brindisi nei confronti dei sigg. Murri.
Con ossequi.
Il Consigliere comunale
Fernando Orsini