Per l’undicesimo turno di andata del campionato di Serie C, la Rossotono Mesagne ospita la Fortitudo Trani, formazione che occupa l’ultimo posto in classifica sebbene vanti elementi di provata esperienza come Logoluso e Bolzoni e tanti giovani promettenti della cantera biancoblu. La Virtus arriva alla sfida un po’ incerottata, con Mazzullo e Qittane non al meglio oltre al lungodegente De Ninno.
Coach Olive schiera Stella, Piscitelli, Berdychevskyi, Kalan e Mazzullo, mentre Caressa risponde con Bolzoni, Logoluso, Pugliese, Vescia e Azzolini. L’inizio di gara è equilibrato: ottimo l’inizio della Virtus che prova a scappare sul 12-4 grazie ad un ottimo Mazzullo, ma Giacomo Azzolini riporta in partita i suoi con due triple consecutive. Si procede punto a punto fino agli ultimi 90 secondi, che vedono gli ospiti mettere la freccia e chiudere avanti sul 19-20.
Il secondo periodo inizia all’insegna dei gialloblu, che finalmente riescono a muovere la palla con maggiore velocità imponendo ritmi, dettati da uno Stella ispirato, che i ragazzi di Caressa non riescono a sostenere, anche in virtù di una tensione difensiva votata all’aggressività che porta il Trani a giocate forzate e tiri spesso allo scadere dei 24 secondi. Si tocca il +9, ma Paolo Azzolini, il migliore dei suoi, trova il tiro della domenica da un canestro all’altro sulla sirena (42-36).
La gara, tecnicamente, finisce qui, perchè al rientro dalla pausa lunga la Rossotono continua a giocare su ritmi forsennati trovando una resistenza ormai quasi nulla. Trani appare provato dall’enorme lavoro di pressing svolto nei primi venti minuti e inizia a concedere maggiori spazi e tiri più agevoli che la Virtus trasforma in punti. Olive inizia a ruotare il roster, trovando risposte più che positive sia da Meroza, che da Oboichuk, apparso in ripresa dopo il lungo stop. Alla terza sirena la sfida è già indirizzata verso i colori gialloblu (77-50).
L’ultimo quarto è pura accademia: la Rossotono è in pieno controllo della gara e si regala anche qualche giocata ad alto coefficiente di difficoltà che scalda le mani al pubblico di casa. Ottimo l’ingresso sul finale del giovane di casa Carriero, che mette una tripla da lunghissima distanza oltre a togliere il fiato residuo a Bolzoni con una marcatura “alla Piscitelli”. Si chiude sul 103-67, per una vittoria netta e meritata, la quarta consecutiva, che lancia i ragazzi del presidente Guarini al terzo posto in classifica.
La Virtus sfonda il muro dei 100 con una prestazione maiuscola, alternando il proprio roster senza subire contraccolpi a livello di gioco e di intensità difensiva, segno del grande percorso di crescita che i giovanissimi gialloblu continuano a portare avanti grazie al lavoro quotidiano della coppia Olive-Carone. Molto bene Mazzullo, sebbene non al meglio, al quale si sommano, alternandosi, i momenti positivi di Stella e Kalan, il primo soprattutto ad inizio gara, il secondo soprattutto sul finire. Positivo, nelle due fasi, l’apporto di tutti gli under, spregiudicati e smaliziati quanto basta e quanto richiesto dalla categoria.
Rossotono Mesagne: Stella 15, Piscitelli 12, Berdychevskyi 6, Kalan 14, Mazzullo 12, Qittane 3, Angelini 10, Meroza 8, Oboichuk 9, Ndoye 1, Mucenieks 10, Carriero 3. All. Olive, Ass. Carone.