È stata una seduta che resterà nella storia amministrativa di San Donaci quella del Consiglio Comunale svoltasi ieri, dove, con la presenza dell’unico consigliere di opposizione Francesco Taurino (che si è astenuto), l’Amministrazione guidata dal sindaco Giancarlo Miccoli ha approvato una serie di provvedimenti che segnano un cambio di passo concreto per l’intero territorio. Con l’applicazione di un avanzo di amministrazione pari a 1.044.000 euro, si dà il via a un piano di investimenti che inciderà profondamente sull’immagine, la vivibilità e la funzionalità del paese.
“La decisione di destinare una somma così rilevante a progetti strutturali e strategici rappresenta una scelta politica netta – ha dichiarato il primo cittadino -, frutto di un lavoro serio, costante e faticoso, che in soli due anni ha già portato risultati visibili. Dopo anni di difficoltà e blocchi – continua Miccoli-, questa Amministrazione ha rimesso in moto una macchina amministrativa che sembrava ormai ferma. E i numeri approvati parlano chiaro”.
Il Consiglio comunale ha deciso di destinare 241.000 euro alla realizzazione di uno svincolo tra via Mesagne e via Gronchi, che si aggiungono ai 500.000 euro già stanziati nel bilancio di previsione. L’opera, dal costo complessivo di 741.000 euro, ha l’obiettivo di deviare il traffico pesante fuori dal centro abitato, riducendo l’impatto ambientale e migliorando la qualità della vita secondo una visione di mobilità sostenibile.
Questa nuova bretella alleggerirà il centro dal traffico pesante e garantirà maggiore sicurezza alle abitazioni di via Mesagne e ai cittadini che ogni giorno percorrono quella strada.
A questo intervento si affianca un ulteriore stanziamento di 600.000 euro per la manutenzione straordinaria delle strade urbane. Si tratta di una risposta concreta a centinaia di segnalazioni e richieste, per troppo tempo ignorate a causa di difficoltà oggettive e scelte poco lungimiranti.
“Grazie all’utilizzo dell’avanzo di bilancio e a una decisione strategica della maggioranza consiliare – insiste Miccoli -, sarà possibile avviare il più importante piano di riqualificazione stradale mai realizzato nel nostro Comune. Mentre altri enti, pur disponendo di risorse maggiori, hanno destinato fondi più modesti a questo settore, San Donaci ha scelto con determinazione di affrontare e risolvere in tempi brevi una delle criticità più sentite dalla cittadinanza”.
“Poi 750.000 euro – continua a spiegare il sindaco- per le strade rurali attraversate ogni giorno dai nostri contadini e dagli imprenditori agricoli che sono la spina dorsale di una economia importante per il nostro territorio. Renderemo la rete viaria rurale percorribile e adeguata alle esigenze quotidiane di tanti sandonacesi. Ci rimettiamo così in carreggiata per far viaggiare San Donaci spedita verso il futuro”.
Con la stessa delibera di Consiglio sono stati stanziati anche 80.000 euro per l’ammodernamento di due parchi pubblici, luoghi essenziali per la socialità e il benessere delle famiglie, mentre altri 20.000 euro affronteranno finalmente il problema igienico-sanitario causato dal guano dei piccioni nel centro storico. Non mancano risorse per la riqualificazione della scuola di via Umberto, l’acquisto di nuovi arredi per il teatro comunale e l’ammodernamento della dotazione della Polizia Locale, che potrà contare su un nuovo mezzo operativo.
Importante anche l’impegno per l’inclusione, con interventi per l’abbattimento delle barriere architettoniche previsti dal PEBA, e per l’efficienza energetica, con fondi destinati all’attivazione degli impianti fotovoltaici già installati sugli edifici comunali.
“Su quest’ultimo aspetto – ci tiene e sottolineare il primo cittadino-, crediamo che si possa riconoscere la cifra della nostra Amministrazione comunale che è impegnata dal primo momento nel rimettere in pista progetti, idee, sforzi rimasti ai box per troppo tempo. Questi provvedimenti si aggiungono a scelte fondamentali già compiute in questi mesi, come l’acquisto dello storico Palazzo Martirano e il finanziamento degli scavi archeologici nel tempietto di San Miserino, ora pronti a partire.
Non è stato semplice arrivare fin qui – conclude -. Ma oggi San Donaci può guardare al futuro con occhi nuovi. Senza trionfalismi, ma con orgoglio e senso di responsabilità, l’Amministrazione continua a trasformare le promesse in azioni”. Passo dopo passo, il paese cambia volto. E lo fa insieme alla sua comunità.
