L’assessore Annamaria Scalera, con delega ai Servizi Sociali ed Educativi–Diritti e Tutela dei Consumatori–Percorsi di Legalità, interviene sulla discussione aperta ieri rispetto l rinnovo della convenzione al Salento Fun Park e in particolare al divieto di vendere alcolici all’interno del Laboratorio urbano. La Scalera sostiene: “È stucchevole l’attacco mediatico strumentale e organizzato nei confronti del Sindaco su una decisione, quella di vietare la vendita di alcolici all’interno dei due laboratori urbani presenti in città, presa prima in commissione consiliare alla presenza di maggioranza e opposizione, poi approvata dall’intero consiglio comunale, ad esclusione di un astenuto. È altrettanto triste che si dica che uno dei due laboratori urbani si regga economicamente sulla vendita dell’alcol. Voglio precisare – continua la Scalera – che non è stato chiesto di chiudere il bar per i soci, ma solo di non somministrare alcolici. Questa scelta, giusta o sbagliata che sia, non è stata fatta per colpire qualcuno, ma per creare circoli virtuosi in cui ci si incontra e ci si diverte senza il collante dell’ alcool. Esempi di buone prassi insomma. Sono tante le attività che si svolgono nel laboratorio urbano giovanile “Salento Fun Park” che vanno incentivate e sostenute. Come? Attraverso la partecipazione a bandi, il sostegno pubblico e privato. Siamo pronti a trovare insieme nuove strategie per sostenere il centro.Nessuno vuole minare all’indipendenza dell’ associazione che lo gestisce! Quando – conclude l’assessore – si utilizza un bene comunale in convenzione si collabora, si condividono strategie, ci si aiuta a fare meglio. Non può essere una bottiglia di birra a unire o dividere”.
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