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Stefano Bello, guida ambientale escursionistica Aigae, insieme con altri ambientalisti durante una escursione nella giornata di ieri hanno fatto una scoperta: una fossa profonda adiacente all’antica via e al centro messapico di Muro Maurizio. Nel gruppo facebook “Messapia Selvatica, scrigni di storia e biodiversità” si legge: “Un’escursione che stava per essere rimandata per le dubbie previsioni meteo si è rivelata un’avventura piena di fuori programma, come la scoperta , forse un’amara scoperta, di una profonda fossa. Forse un vecchio pozzo? L’accesso ad una tomba appena depredata? L’accesso ad un sistema di canalizzazione sotterraneo? L’accesso ad una ipotetica grotta legata alla vicina dolina carsica da cui ebbe probabilmente origine la Palude di Muro Maurizio? Lasciamo la parola agli esperti che valuteranno”. Il gruppo di escursionisti ha subito fatto la segnalazione agli agenti della Polizia municipale di Mesagne che sono prontamente intervenuti per la messa in sicurezza. Gli stessi vigili urbani interessati alle attività del gruppo si sono trattenuti qualche minuto in più per ascoltare qualche curiosità legata a questo luogo ricchissimo di cultura, natura e storia che andrebbe meglio approfondito, tutelato e valorizzato. “Voglio fare un ringraziamento a Giuseppe per aver adocchiato per primo la fossa e a Fortunata per le immagini”, ha concluso Bello sul post.
Stefano Bello, guida ambientale escursionistica Aigae, insieme con altri ambientalisti durante una escursione nella giornata di ieri hanno fatto una scoperta: una fossa profonda adiacente all’antica via e al centro messapico di Muro Maurizio. Nel gruppo facebook “Messapia Selvatica, scrigni di storia e biodiversità” si legge: “Un’escursione che stava per essere rimandata per le dubbie previsioni meteo si è rivelata un’avventura piena di fuori programma, come la scoperta , forse un’amara scoperta, di una profonda fossa. Forse un vecchio pozzo? L’accesso ad una tomba appena depredata? L’accesso ad un sistema di canalizzazione sotterraneo? L’accesso ad una ipotetica grotta legata alla vicina dolina carsica da cui ebbe probabilmente origine la Palude di Muro Maurizio? Lasciamo la parola agli esperti che valuteranno”. Il gruppo di escursionisti ha subito fatto la segnalazione agli agenti della Polizia municipale di Mesagne che sono prontamente intervenuti per la messa in sicurezza. Gli stessi vigili urbani interessati alle attività del gruppo si sono trattenuti qualche minuto in più per ascoltare qualche curiosità legata a questo luogo ricchissimo di cultura, natura e storia che andrebbe meglio approfondito, tutelato e valorizzato. “Voglio fare un ringraziamento a Giuseppe per aver adocchiato per primo la fossa e a Fortunata per le immagini”, ha concluso Bello sul post. 
