Dura un quarto d’ora la buona prestazione dei gialloblu di Coach Romano, poi si spegne ed imbarca un pesante passivo. Prima dell’inizio gara tengono banco le assenze su ambo i lati: Molfetta non schiera per infortunio l’americano Brown mattatore della prima giornata; Mesagne ha l’infermeria affollata con ben 5 atleti fuori (Crovace, Budrys, Taddeo, Gualano e Bellanova), ossia tre quinti dello starting five di inizio stagione e buona parte delle prime alternativa dalla panchina.
I viaggianti si presentano dunque con solo 7 uomini di movimento con Gualano, Crovace ed il giovane Pennetta in panchina solo per dovere di regolamento. Coach Romano butta subito nella mischia il nuovo arrivato Renna nonostante i pochissimi allenamenti con i compagni e comanda una difesa a zona 3-2 per cercare di soffocare le tante bocche da fuoco molfettesi e preservare energie e falli dei suoi.
Inizio pimpante, le due squadre si inseguono sulle due metà campo e si equivalgono per imprecisione al tiro lungo: Mesagne riesce a sfondare sotto le plance con Gallo e Ranitovic che imperversano contro gli statici avversari. Alla fine del primo tempino la New Virtus Mesagne è avanti 17-18 nonostante un inequivocabile 0/7 da tre, sorretta da Ranitovic e Gallo (12 punti in 2).
All’inizio del secondo parziale coach Romano spariglia e sorprende l’avversario schierando tre lunghi (Risolo, Gallo e Ranitovic) e monetizza immediatamente consentendo ai suoi la fuga sul +5 (massimo vantaggio esterno, 17-22 ad otto minuti dal termine). Purtroppo, Ranitovic commette il secondo fallo costringendo la propria panchina a correre immediatamente ai ripari vista la panchina cortissima.
Ne segue una fase confusa e brutta di partita in cui le due squadre non segnano per circa due minuti. Molfetta con pazienza continua a muovere la difesa mesagnese cercando “extra pass” per fiaccare la resistenza ospite. Piano estremamente efficace: Kazlauskas e O’Connell si sbloccano, Gambarota e Chiriatti colpiscono ripetutamente dall’arco ed in un amen i padroni di casa rovesciano gioco, piatto e banco portandosi sul 26-32. Ingabbiato Ranitovic in un raddoppio a tutto campo, il serbo cerca disperatamente zone giocabili, ma è inseguito da un paio di avversari: Gallo finisce per rimanere isolato in attacco, forzando male alcuni possessi. Si scivola sul 26-35 di metà gara.
La partita è praticamente terminata: i mesagnesi non trovano mai il canestro nei restanti 20 minuti di gara e chiuderanno con un laconico 1/20 dall’arco (16/57 in totale dal campo). I molfettesi impostano il pilota automatico ed allargano la rotazione a tutta la panchina trovando punti a referto per tutti. Coach Romano volge lo sguardo alla panchina troppo vuota per proporre soluzioni efficaci: finisce 47-70 per i padroni di casa.
C GOLD – 2° GIORNATA: VIRTUS MOLFETTA 70 – 47 NEW VIRTUS MESAGNE.
Virtus Molfetta: O’Connell 14, Gambarota 8, Chiriatti 8, Buccini 5, Vajanac 5, Mavric 10, Kazlauskas 16, Minervini 2, Paganucci 2, Annese.
New Virtus Mesagne: Gualano n.e., Pellecchia 2, Ranitovic 14, Risolo, Renna 12, Angelini 4, Crovace n.e., Pennetta n.e., Gallo 15, Zullo.
Alessio Aresta.