Per la top list dei vini rossi d’Italia stilata da Gentleman, il Selvarossa di Cantine Due Palme è il secondo grande rosso di Puglia. La classifica enoica più attesa – che incrocia le preferenze delle maggiori guide (Gambero Rosso, L’Espresso, Veronelli, Bibenda, Luca Maroni) trasformando le valutazioni delle guide in punteggi finalizzati ala redazione della più interessante delle classifiche – vede il Salice Salentino DOP Riserva dell’azienda di Cellino San Marco correre tra i primi cento grandi rossi dello Stivale e portare alta la bandiera dei vini pugliesi al fianco del primitivo.
Nella classifica in cui la Puglia è presente con tre grandi vini – di cui due da primitivo – il Selvarossa è sicuramente un orgoglio tutto salentino. Sì perché se la Puglia apre la classifica con il vitigno autoctono della Doc Manduria, nella pole position guidata dalla Toscana con molti super tuscans ottenuti da vitigni alloctoni, il blend da negroamaro e malvasia nera di Brindisi della cantina sociale più grande del Sud Italia ha da dire la sua tra i primi 21 rossi. «Un bel successo per la nostra realtà cooperativa che vede nel Selvarossa un’etichetta che racconta il territorio e la sua tradizione» – il commento di Angelo Maci, presidente di Cantine Due Palme. «Il lavoro costante sulla qualità che da anni portiamo avanti nelle vigne dei nostri soci e poi in cantina, evidentemente, premia e la posizione raggiunta in questa prestigiosa classifica parla chiaro: è il risultato di uno staff dinamico e preparato ma è anche il lavoro di 1200 soci che lavorano in vigna lasciandosi guidare dai nostri tecnici. Un riconoscimento per il negroamaro e per la DOP Salice Salentino che siamo orgogliosi di potere rappresentare tra i 100 vini rossi d’Italia».