Sono 16 le persone che a Mesagne hanno la residenza all’interno del Municipio di via Roma. Si tratta di chi non ha un residenza, cioè chi è senza fissa dimora. Molti di queste persone, ma non tutte, alloggiano da tempo presso il centro di accoglienza della Misericordia altri, invece, hanno presentato domanda al fine di vedersi riconosciuto il diritto di ottenere la carta d’identità e gli altri documenti per i quali la residenza anagrafica costituisce una condizione necessaria.
La richiesta di iscrizione anagrafica, difatti, secondo quanto chiarito dal Ministero dell’interno costituisce un diritto soggettivo del cittadino e non può essere vincolata ad alcuna condizione; in caso contrario, si limiterebbe la libertà di spostamento e di stabilimento dei cittadini sul territorio nazionale, violando la Costituzione. Ma qual è la procedura per ottenere l’iscrizione all’anagrafe dei residenti e conseguentemente ottenere la carta d’identità, nel caso in cui manchi la residenza?
Per ottenere l’iscrizione all’anagrafe dei residenti, se non hai una fissa dimora, devi innanzitutto indicare un domicilio. Puoi indicare, ad esempio, l’abitazione di un parente, il bar dove ti rechi tutte le mattine a prendere un caffè, un ufficio postale nel quale hai una casella personale o come accade a Mesagne la Sede Comunale. L’importante è che presso l’indirizzo indicato tu possa essere rintracciabile. Per i mesagnesi iscritti a questo registro esiste un numero di cellulare che viene utilizzato nel caso in cui c’è bisogno di contattare la persona senza fissa dimora.
Devi poi recarti presso gli uffici dell’anagrafe del Comune, per compilare il modulo di dichiarazione di residenza, nel quale devi indicare di essere senza fissa dimora, specificando il domicilio al quale inviare la posta e le comunicazioni ufficiali. Cosimo Saracino