I Carabinieri della Stazione Forestale di Brindisi, unitamente a quelli della Stazione territoriale di Mesagne, hanno proceduto al sequestro probatorio di un’ area agricola della contrada Crepacani, in comune di Mesagne, dove hanno rinvenuto un deposito di autoveicoli fuori uso, del tutto abusivo.
Gli automezzi, in tutto 47, erano in gran parte stati radiati dal Pubblico Registro Automobilistico, e pertanto configurabili come rifiuti, da avviare a smaltimento e/o recupero, acquisiti dai titolari di due ditte, una di commercio veicoli, l’ altra di soccorso stradale. Uno dei due imprenditori aveva acquisito in comodato d’ uso il terreno agricolo dalla proprietaria.
Sullo stesso terreno era stato realizzato un piazzale per il deposito dei veicoli, utilizzando materiale stabilizzato di cava, configurando di fatto un cambio di destinazione d’ uso urbanistico non autorizzata, ed un intervento edilizio altrettanto abusivo.
I Militari dell’ Arma hanno quindi deferito alla Procura della Repubblica di Brindisi sia la proprietaria, E.M. di 27 anni, sia i due imprenditori, L.I. di 48 anni e A.M. di 63, tutti e tre mesagnesi, per aver in concorso esercitato attività di gestione di rifiuti (pericolosi e non pericolosi) non autorizzata, ai sensi dell’ art. 256, comma 1 del Decreto legislativo 152 del 2006 (“Testo Unico dell’ Ambiente”), nonché per le violazioni di cui agli articoli 23-ter e 44 del Decreto del Presidente della Repubblica 380 del 2001 (“Testo Unico dell’ Edilizia e dell’ Urbanistica”) per aver realizzato un intervento edilizio senza il prescritto permesso di costruire, qualificando altresì una variazione della destinazione agricola del terreno.