Riceviamo e pubblichiamo: Solidarietà e sostegno ai lavoratori della Carbonmade srl della sede di Mesagne, in provincia di Brindisi, che sono al sesto giorno di sciopero assistiti dalla Failm Servizi Terziario. Carbonmade srl è un’azienda metalmeccanica posta nel comune di Mesagne (Br), dove si realizzano lavorazioni in fibre di carbonio per importanti aziende del settore Automotive, motociclismo, ciclismo, aeronautica e nautica, con sede legale a Treviso, uno stabilimento in Romania, e che da circa 2 anni ha una sede operativa a Mesagne (Br).
Dopo due anni di continui soprusi e violenze psicologiche, testimoniate dalle varie dimissioni e dai licenziamenti di alcuni lavoratori, i lavoratori in forza, stanchi di ricevere queste vessazioni, hanno scelto di incrociare le braccia.
La FAILM Servizi Terziario/CONFAEL, dopo vari tentativi di intavolare delle corrette relazioni sindacali al fine di avere delle risposte dalla direzione di Carbonmade sulla mancanza di attrezzature e strumenti aziendali per le attività da eseguire, ed in merito alle continue violazioni del CCNL, relative a Welfare contrattuale, buoni pasto non riconosciuti, rispetto delle norme e delle procedure in materia di salute, igiene e sicurezza sui luoghi di lavoro, oltre che al mancato pagamento dello stipendio, ha deciso insieme ai lavoratori di proclamare lo stato di agitazione con contestuale proclamazione dello sciopero al fine di difendere la dignità dei lavoratori, rivendicando i loro diritti sanciti dalle leggi e dal CCNL, poiché Carbonmade srl sta calpestando i lavoratori e le loro famiglie, oltre che l’intero territorio.
Essendo i lavoratori ormai stressati e agitati, ma determinati a continuare la protesta con lo sciopero fino a quando la Carbonmade srl non rimuoverà questi ostacoli, hanno coinvolto anche Sua Eccellenza il PREFETTO di BRINDISI, e messo a conoscenza il Sindaco di Mesagne, auspicando un Suo intervento al fine di evitare eventuali situazioni incresciose, e, al fine, naturalmente, di scongiurare potenziali disordini pubblici, come già accaduto nella giornata venerdì u.s., in cui si specifica l’intervento della Vigilanza Privata “VIGIL NOVA” contattata direttamente dall’Azienda.
I lavoratori confidano di avere dalle Istituzioni un supporto alla loro vertenza, fornendo una soluzione ad una vicenda divenuta altamente critica.