Ancora nessuna soluzione per il funzionamento del Solar Cooling montato sul tetto di Palazzo dei Celestini durante l’amministrazione del Sindaco Scoditti. Nei giorni scorsi l’ufficio legale, su invito dell’assessore ai lavori pubblici Palma Librato, avrebbe inviato una diffida alle ditte che hanno realizzato l’impianto e li ha invitati ad un incontro previsto per mercoledì 14 dicembre. Al centro del confronto il mancato funzionamento, almeno fino ad oggi, dell’impianto che è costato alle tasche dei cittadini più di 350mila euro. Il sistema di Solar Cooling avrebbe dovuto produrre aria fredda d’estate e aria calda nei mesi invernali. Ma ancora non è stato prodotto nemmeno un alito di vento.
Nel corso del tempo ci sono state interpellanze, post su facebook, comunicati stampa, articoli su giornali nazionali – ci sarà forse qualche trasmissione su qualche emittente regionale -, ma ancora niente. Nel frattempo l’aula consiliare è stata chiusa e non è dato sapere se c’è una relazione tra l’impianto montato sul tetto e le infiltrazioni che hanno costretto l’ufficio tecnico a dichiarare inagibile la sala.
Intanto negli uffici comunali gli impiegati sono costretti ad utilizzare le stufe elettriche per riscaldarsi (come dimostrano le foto scattate ieri mattina). E i più fortunati accendono a ‘palla’ i condizionatori facendo aumentare i costi della bolletta elettrica e il nervosismo del Sindaco Molfetta che cerca sempre di evitare gli sprechi.