“Suo marito ha avuto un incidente, adesso è bloccato in Tribunale. Il cellulare gli è stato sequestrato e non può rispondere. Per risolvere la situazione ci vogliono 4.800 euro in contanti oppure i gioielli che avete in casa”. Queste le parole ascoltate per telefono questa mattina intorno alle 10.30 da una donna di 64 anni di Mesagne che vive al primo piano di una strada nei pressi del Municipio. La preoccupazione della donna è stata tanta. Il marito è un dipendente ASL e vista la concitazione nei toni bisognava solo intervenire. Poi un’altra telefonata: “Sta arrivando a casa una persona per recuperare i soldi”. La donna, di contro: “Non ho contanti in casa”. Al telefono: “Può prendere i gioielli e consegnarli (qui l’elenco dei gioielli che aveva effettivamente come se conoscessero ogni particolare)”. Pochi minuti dopo arriva un uomo con un motorino nero, suona alla porta, la donna apre e la truffa si consuma. Prima di lasciare l’abitazione l’uomo – dall’accento italiano – rassicura la casalinga mesagnese: “Non appena il caso verrà risolto questi gioielli le verranno restituiti”. Solo dopo aver contattato finalmente il marito la donna si è resa conto di essere stata vittima di un raggiro squallido quanto semplice nel progetto. Dai Carabinieri in lacrime ha raccontato ogni particolare, purtroppo però in zona non ci sono immagini di videosorveglianza privata. I militari dell’Arma hanno attivato le ricerche seppur scoraggiati sul fatto che c’è ancora chi continua a cadere nella rete di certi balordi. C.S.
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