Sulla triste vicenda dei tagli ai servizi per le famiglie con disabili gravi, interviene l’on.le Tony Matarrelli che chiarisce sulle responsabilità del Governo centrale e risponde al segretario cittadino del Pd. Domattina il primo cittadino incontrerà queste famiglie e con loro si troverà una soluzione. Ecco il post scritto da Matarrelli sul suo profilo facebook:
“È il Governo centrale che stabilisce le politiche del Welfare, che quindi riconosce, taglia o nega ad esempio il diritto all’assistenza. Nell’ultimo triennio il Fondo nazionale per le non autosufficienze è stato letteralmente dimezzato, di fatto abbattendo del 50% le risorse destinate ai Comuni. Se a questo si aggiunge che l’ambito territoriale di cui Mesagne è Comune capofila ha, nel quinquennio appena trascorso, consumato una gestione assolutamente inadeguata (erogando servizi in maniera indiscriminata, senza fare i conti con le risorse disponibili e senza fare distinzione tra servizi indispensabili e quelli che non lo sono affatto), si comprende bene come la situazione attuale sia drammatica.
Nonostante ciò, l’Amministrazione Comunale di Mesagne – guidata da persone sensibili e perbene, sorretta da una maggioranza politica costituita da persone altrettanto sensibili e perbene – ha deciso di tutelare ad ogni costo i casi di disabilità più gravi, continuando ad erogare i servizi fin qui forniti, ma svolgendo anche una incalzante azione di sollecitazione e proposta nei confronti della ASL, unico ente deputato a ciò.
Noi comprendiamo – e come potrebbe essere altrimenti – le proteste di mamme disperate, le comprendiamo ed anzi siamo solidali con loro. Domattina il sindaco Molfetta le incontrerà per scusarsi e chiarirsi: le sue direttive agli uffici erano state diverse, andando in ogni caso nella direzione di salvaguardare i casi più gravi e dolorosi, peraltro chiedendo una gradualità che neppure c’è stata. Questo cortocircuito ha prodotto rabbia e dolore inutili, anche in quella parte di società civile attenta e sensibile a cui prestiamo costante attenzione e che ringraziamo anche questa volta.
Non possiamo però giustificare coloro che hanno speculato su questa vicenda, gli avvoltoi in cerca di carcasse, quei dirigenti politici che hanno governato ( nella migliore delle ipotesi in modo superficiale ) la nostra città fino a ieri. Noi abbiamo una garanzia, su tutte le altre: la storia personale e politica di Pompeo Molfetta sempre dalla parte dei più deboli, il suo rigore morale, la sua intransigenza, ed anche le sue idee su come cambiare la nostra città”.