C’era tanta gente al compleanno di nonna Cosima Rosato classe 1919. I vicini di casa, gli amici, i figli e una ventina tra nipoti e pronipoti. A fargli festa anche il fratello Otello, 96 anni, che ha dato i natali ai noti fornai e all’ottico. Otello è arrivato in giacca e cravatta emozionandosi per l’accoglienza e i festeggiamenti. Nonna Coca ha ricevuto gli auguri da parte del parroco della Basilica del Carmine, Padre Enrico Ronzini, giunto nella casa di via Tarvisio (seconda strada a destra dopo il Palazzetto) per amministrare il sacramento della Comunione. Quindi il Sindaco, Toni Matarrelli, che si è fatto annunciare da un mazzo di fiori e da una lettera. Il Primo cittadino ha voluto ricordare ai presenti un record invidiabile della nostra città poiche da qualche anno conta diversi centenari e molti novantenni. Nonna Coca era davvero felice in mezzo a tutti gli amici che l’hanno conosciuta come donna riservata e grande lavoratrice. Ha trascorso buona parte della sua vita nelle campagne rigogliose del nostro territorio lavorando a stretto contatto con il marito. Sposata nel 1939 con Fioravante Cavallo, soprannominato “Cappotto”, ha avuto subito la prima figlia Maria Emanuela partorita quando il marito era lontano perché arruolato nell’esercito durante la Seconda Guerra Mondiale. La sua è una vita piena di amore e affetto, lo dimostrano i fiori e i regali che ha ricevuto per il centesimo compleanno. Dopo Maria Emanuela sono nati Rosario, Anna Antonia e Teresa Luisa che non gli hanno mai fatto mancare il loro affetto. Oggi pomeriggio, in questo tratto di strada che costeggia la Ferrovia, c’era una festa paesana che ha coinvolto il quartiere. Rosa antico il colore scelto per gli addobbi che hanno arricchito una casa aperta per accogliere quanti volevano augurare ogni bene a nonna Coca. Buon compleanno e ad majora.
