Mentre la preoccupazione maggiore è rivolta al Coronavirus, arriva anche il terremoto a scuotere la sensibilità dei brindisini. Un sensibile sciame sismico ha investito la parte nordovest della Grecia e le scosse, avvertite nitidamente in tutto il sud Italia, hanno svegliato i cittadini pugliesi, distanti circa 150 Km in linea d’aria dall’epicentro.
Lo sciame è partito nella tarda serata di ieri quando gli istituti specializzati hanno registrato una scossa di magnitudo 4,30 nella zona di Parga.
Poi piccole scosse di assestamento fino alle 1:49:51 (ora italiana) quando una scossa di terremoto di magnitudo 5,9 della scala Richter è stata registrata con epicentro 13 Km a sud est di Paramythia a pochissima distanza da Parga e Sivota.
La gente è scesa in strada in preda al panico.
Per tutta la notte, la zona è stata scossa da altri movimenti tellurici di medio bassa intensità in tutta la regione di Patrasso e Igoumenitsa. Poi alle 4.12 un’ulteriore forte scossa – di magnitudo 4.30.
La distanza della città di Brindisi dall’epicentro del sisma più intenso è di 265 Km., ma la potenza del terremoto è stata tale da essere avvertita in buona parte della Puglia, specie nei piani superiori dei palazzi e, soprattutto nelle province di Bari, Brindisi e Lecce.
Segnalazioni sono giunte da tutto il Sud Italia sui social network Facebook e Twitter ed anche sul sito dell’INGV http://www.haisentitoilterremoto.it ma in Italia non si è verificato alcun danno a cose e persone.
La protezione civile regionale ha ritenuto di non dover attivare alcuna procedura d’allerta.