“Mi hanno lasciato un ricordo dei bambini e più niente, si sono portati via tutto”: a parlare è la signora Francesca (nome di fantasia) che abita nel quartiere Mater Domini e che sabato 24 ottobre, intorno alle 19, si è ritrovata in casa i ladri con la fiamma ossidrica.
“L’hanno usata per aprire la cassaforte, hanno spostato due quadri della camera da letto che la nascondevano e hanno rubato tutti i miei ori e candelabri d’argento”. Le frasi della signora Francesca vengono fuori a singhiozzi, pronunciate con la voce flebile di chi si è visto violentare nella privacy e nell’intimità della propria casa e della propria famiglia. “Le scintille della fiamma ossidrica avrebbero potuto provocare un incendio perché sono arrivate sul copriletto– prosegue nel suo racconto.
La signora Francesca era nella casa a pianterreno con i figli, dai nonni, quando i ladri si sono intrufolati nella sua abitazione al piano di sopra, manomettendo la serratura della porta d’ingresso. Hanno tirato via una federa del cuscino e l’hanno riempita con i monili e oggetti di valore che hanno arraffato. La scena è durata pochi secondi, poi i passi al piano di sopra uditi dai bambini della signora Francesca. “Mamma c’è qualcuno sopra”.
È accaduto sabato 24 ottobre, intorno alle 18.30: cinque persone in casa. Sul posto sono giunte tre gazzelle dei carabinieri chiamate in soccorso dalla signora Francesca che tremava. “Ho ancora paura oggi, la notte non riesco a dormire e i miei figli sono spaventati”.
Il racconto della signora Francesca è simile a tanti altri che sono stati ascoltati nel giro di un anno, tutti furti perpetrati nel quartiere di Mater Domini, tutti silenziosi e inosservati dai vicini. Tutti commessi senza mai trovare un colpevole. Al vaglio dei carabinieri, in questi giorni, le immagini dei sistemi di videosorveglianza della zona. Chi è entrato in casa della signora Francesca mentre trascorreva un tranquillo sabato pomeriggio in famiglia? Chi conosceva bene la sua casa? Tante le domande, tanti i dubbi e mai una risposta.