Lo hanno girato tutto in una notte utilizzando un solo telefono cellulare. Si sono affidati ad una storia terribile raccontata a Mesagne ed accaduta probabilmente nella masseria in contrada “Vergine”. Una legenda simile alla “Signuta Leta” ma che ha dei risvolti più ampi in termini di sacrificio di vite umane. Gli attori erano prevalentemente alla prima esperienza cinematografica. Mentre il telefono cellulare registrava in 4K sarebbero accaduti alcuni fatti sovrannaturali che solo in fase di montaggio il regista li ha scoperti. Nessuno conosceva la trama del film, per questo l’effetto neorealistico finale è davvero forte ed immediato. Nessun orpello nell’organizzazione tipico delle grandi produzioni cinematografiche ma solo emozioni vere. L’esperienza sperimentale sviluppata nei mesi scorsi a Mesagne ha prodotto il film “The Supernatural”, della EPM Produzioni in collaborazione con Jack Lucas Film Academy. Un Film che cambierà la percezione di ciò che ci circonda. A circa vent’anni dall’uscita di “The Blair Witch Project” assistiamo ad un nuovo fenomeno di “docufilm” che prova a mescolare la tecnologia col neorealismo.
Il cronista, chiamato a visionare in anteprima il trailer e una parte del film che verrà proiettato il 31 ottobre nel teatro Comnuale, è stato colpito da una forte emozione. Le immagini coinvolgenti e la musica creata dal Maestro Roberto Porpurini hanno creato un clima di suspance e di ansia per la sorte dei protagonisti. Nessuno dei partecipanti al film sapeva di far parte di questo esperimento sociale, della creazione di un lungometraggio basato sulla loro esperienza. Da Mesagne hanno risposto alla richiesta di attori solo due ragazzi, poi da Bitonto e da Brindisi per un’avventura senza precedenti. Ancora più sconcertante è però il fatto che siano stati davvero ripresi elementi sovrannaturali scoperti durante la post-produzione. Luci che si muovevano in direzione opposta ai fari del regista, una figura di donna affacciata ad una loggia della masseria e la porta di ingresso allo stabile murata da anni che appariva aperta. Brividi, emozioni e un prodotto che farà sicuramente parlare della nostra città. La Regia è stata affidata a Jack Lucas, la supervisione è di Dario Angelucci.