Dopo l’ultima partita a Manduria persa per tre reti a uno il Presidente del Mesagne Calcio Todisco è davvero arrabbiato. Non solo con i suoi, ma soprattutto con gli arbitri, uno in particolare. “Non voglio giustificare in nessun modo la sconfitta prendendomela con l’arbitro – ci dice al telefono – ma questa persona non deve più arbitrare le nostre partite perchè non è sereno”.
Il riferimento è al signor Mele di Lecce. “Contro il Lizzano a fine partita ha comminato tre giornate di squalifica al nostro capitano. Ieri è stato indisponente, maleducato e altro. Chiederemo che non venga più ad arbitrare partite in cui siamo coinvolti. Non è sereno e rischia di danneggiarci. Stiamo facendo un elenco delle partite in cui ci hanno danneggiato e lo invieremo in Federazione. Per Domenica prossima stiamo pensando ad una protesta ad arte perchè non ce la facciamo più”. Probabilmente domenica prossima la partita inizierà più tardi oppure la squadra non si presenterà proprio. Ancora i dirigenti del Mesagne non hanno deciso che tipo di protesta attuare.
Ieri in tarda serata il presidente Todisco aveva affidato le sue riflessioni ad un post sulla pagina facebook del Mesagne Calcio. Parole forti che presupponevano tanta rabbia: “Manduria -Mesagne arbitro il signor Mele di Lecce. Per la seconda volta quest’anno questo ragazzino arrogante e maleducato e incapace ci ha voluto danneggiare di proposito, domenica prossima la società attuerà una protesta contro questo sistema, in questa settimana ci faremo sentire nelle sedi opportune, non escludiamo di ritirare la squadra dal campionato di promozione, impossibile andare avanti”.
Cosimo Saracino