Accoltellato e poi picchiato per fargliela pagare. Un tentato omicidio partito da una richiesta di “dare una lezione all’ex marito” da parte di Serena Bello. Sarebbe questo il motivo alla base dell’accoltellamento avvenuto lo scorso 20 febbraio nei pressi dell’abitazione di Damiano Bello, cugino dell’ex moglie. Una trappola orchestrata da Damiano Bello a cui ha preso parte anche l’amico Antonio De Punzio. “Vieni a casa che dobbiamo chiarire una cosa”, avrebbe detto alla vittima il cugino dell’ex moglie. Una volta arrivato sul posto la vittima è stata colpita più volte con un coltello al torace e in altre parti del corpo. Questa mattina quando sono arrivati i poliziotti per arrestare i responsabili del tentato omicidio, l’ex moglie si è dimostrata in forte difficoltà poiché non pensava che l’aggressione potesse arrivare a tanto. Volpe, interrogato subito dopo l’aggressione dalla Polizia aveva fornito una dinamica dell’accaduto diversa rispetto ai fatti accertati. Aveva riferito che era stato aggredito in via Roma da una persona sconosciuta. In un primo momento qualcuno aveva anche avanzato l’ipotesi di un clandestino, rivelata poi una fake news. Poi le indagini, la verifica degli spostamenti dell’auto su cui era stato trasportato in ospedale, hanno permesso agli inquirenti di verificare la vera dinamica del tentato omicidio. Questa mattina sono finiti in carcere Damiano Bello, la cugina Serena Bello e l’amico Antonio De Punzio.
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