Dramma della solitudine di un ultra sessantenne mesagnese domiciliato nella struttura della Misericordia. Ad accorgersi della morte il coinquilino che vive con lui nella stanzetta della casa di accoglienza di proprietà del Comune. L’uomo già ieri sera non stava bene, probabilmente è morto durante la notte. Ma solo oggi pomeriggio ci si è accorti che non usciva dalla stanza. L’anziano che tutti conoscono come Manuele (al secolo Bianco Emanuele classe 50) era stato trasferito nella struttura d’accoglienza su indicazione dei servizi sociali. Sul posto la Polizia del Commissariato di Mesagne.