Dopo un nostro articolo dal titolo “Nel nuovo Ecocentro di via Marangio niente umido e indifferenziato. PERCHÈ?” è l’assessore Omar Ture che risponde alle nostre perplessità. Ture conferma che nel nuovo Ecocentro non sarà possibile conferire Umido e indifferenziato senza però spiegare per quale motivo i mesagnesi dovranno subire questa limitazione. Fino al prossimo 16 maggio, giorno in cui si inaugurerà il nuovo sito di via Marangio, organico e indifferenziato potranno essere conferiti nella Piattaforma Ecologica di Via Murri (così come accade oramai da anni). Dopo quella data dobbiamo aspettare il ritiro ordinario presso le nostre abitazioni. Non sarebbe più logico trovare una soluzione a questo disservizio evitando di aumentare l’incivile abitudine dell’abbandono dei rifiuti in campagna? Di seguito la risposta dell’assessore all’Ecologia e Ambiente.
Gentile direttore,
la ringrazio per l’opportunità datami con le sue domande di poter chiarire alcuni aspetti sul funzionamento del nuovo Punto Ecologico Comunale di via Marangio, nella zona industriale della città.
- L’accesso alla nuova Piattaforma sarà consentito non solo ai cittadini residenti ma anche a quelli domiciliati in città censiti presso l’Ufficio Tributi. Voglio ricordare, infatti, che per accedere in Piattaforma sarà necessario esibire la tessera sanitaria (codice fiscale) del titolare della tributo.
- Nessun problema per gli ospiti di strutture ricettive i quali usufruiranno del servizio di porta a porta garantito alle stesse strutture. Inoltre è bene ricordare che le strutture ricettive sono considerate “utenze non domestiche” ed in quanto tali possono utilizzare il conferimento in Piattaforma utilizzando l’apposito badge ritirabile presso la stessa Struttura.
- Riguardo all’impossibilità di conferire organico ed indifferenziato vorrei ricordare che il nuovo Punto Ecologico è stato destinato già in fase di progettazione al conferimento di rifiuti urbani differenziati. Nello stesso progetto sono state preliminarmente individuate le tipologie di rifiuti da accogliere escludendo l’organico anche in considerazione delle frequenze di raccolta porta a porta garantite sul territorio (tre volte a settimana per le utenze domestiche e servizio quotidiano per quelle non domestiche).
Colgo l’occasione per ribadire come il nuovo Centro costituirà un ulteriore strumento attraverso cui incentivare e rendere ancora più efficiente la raccolta differenziata in città, sana abitudine consolidata in questi anni grazie all’impegno ed al senso civico dei mesagnesi ed la tenacia delle varie Amministrazioni Comunali che si sono succedute. È oramai parte dello stile di vita dei mesagnesi differenziare, tanto da rendere il nostro Comune uno dei più virtuosi della Provincia di Brindisi. Mesagne si è vista riconoscere in questi anni numerosi premi come Comune Riciclone.
Considerando tutti gli strumenti e le possibilità a disposizione l’invito alla città è, ancora una volta, quello ad utilizzate i servizi nelle modalità indicate e non cedere mai alla tentazione incivile di abbandonare i rifiuti nelle nostre periferie anche considerando che rimane molto forte e determinata l’attenzione dell’Amministrazione Comunale a questo deprecabile costume ed i controlli proseguiranno con tutti gli strumenti a nostra disposizione.
L’assessore all’Ecologia ed Ambiente
Omar Ture
