Home Dal Territorio Ubaldo, quella sigaretta! – di Vito Totire

Ubaldo, quella sigaretta! – di Vito Totire

da Cosimo Saracino
0 commento 205 visite

(di Vito Totire*) – Il comune di Mesagne ha adottato come logo per una sua manifestazione un ritratto di Ubaldo Lay con cravatta e sigaretta accesa; la conclusione della manifestazione è prevista per il 19 luglio; ora: il tabagismo secondo l’OMS causa 8 milioni di morti all’anno sul pianeta; risulta che la distribuzione della mortalità sia su base sociale (i più poveri) ed etnica (popolazioni asiatiche con particolari caratteristiche metaboliche, cioè acetilazione lenta); gravi i dati che riguardano la crescita del fumo nei giovani e nelle donne negli ultimi decenni;

le multinazionali del tabacco cercano disperatamente di mantenere i loro profitti inventando sigarette elettroniche e nuove tecnologie; per esempio il tabacco non bruciato ma riscaldato che avrebbe un “impatto sanitario potenzialmente ridotto”; terminologia subdola e pericolosa; si cerca cioè di ipnotizzare la opinione pubblica con la introduzione di definizioni fuorvianti mentre occorrerebbe dire: il tabacco che non brucia (forse) farà meno morti di quello che brucia ! Sette milioni invece di otto? Non si sa.

Ma torniamo a Mesagne; noi non riteniamo utile una strategia proibizionista e tantomeno punitiva nei confronti degli sfortunati fumatori ; in corso di epidemia il governo ha omesso di affrontare la questione del fumo come fattore facilitante dell’attecchimento del contagio e della sua peggiore progressione clinica nei fumatori; nientemeno il responsabile Covid di Bari ha sostenuto pubblicamente che il virus preferisca aggredire il polmone sano e non quello del fumatore; in verità (come riferisce Marsilio Ficino) già nel ‘500 qualcuno proponeva di fumare per prevenire la peste…

Altri paesi (Sudafrica) hanno vietato la vendita di sigarette; approccio che non condividiamo (memori delle ricostruzioni storiche del grande medico e storico Giancarlo Arnao sul proibizionismo ) ; tuttavia un razionamento sarebbe stato possibile e utile: non un ingestibile divieto ma una riduzione della fornitura; sarebbe stato gestibile e utile per diminuire dipendenza e danno; ma torniamo davvero a Mesagne; per eradicare la mala pianta del tabagismo (progetto a cui sono insensibili solo i produttori di merci mortifere nonché il ceto politico pronto ad accreditare false alternative come il tabacco che non brucia) occorre un grande impegno collettivo; come Mesagne usa una immagine evitabile anche l’aeroporto di Catania esibisce in permanenza una foto di Pirandello che fuma…

Sono immagini che producono danni? Gli esperti della comunicazione non sono del tutto unanimi , forse; la grande maggioranza pare orientata a rispondere positivamente alla domanda; bisognerebbe poi vedere se e quanti di essi sono in conflitto di interessi; possiamo però dire che , in particolare per il cinema e lo spettacolo, che le valutazioni sulle immagini di fumatori sono generalmente negative; ma anche l’elettroencefalogramma delle istituzioni non è proprio piatto; nei lontani anni ottanta del secolo soccorso, su nostra istanza, il comune di Bologna chiese scusa per un manifesto che ritraeva Vittorio Gasmann con una sigaretta accesa…Il comune disse : “non succederà più…”; speriamo succeda anche a Mesagne;

ora Ubaldo Lay, dispiace coinvolgere un personaggio “simpatico”; voce degli alleati nel 1943, dunque , in senso lato “uno dei nostri” nel senso dell’ampio fronte antinazifascista; simpatico in generale col suo impermeabile bianco e la sua astuzia investigativa; ma ci viene un dubbio : morto a 67 anni ; ci sarà un nesso tra morte prematura e fumo di sigaretta?

Ci sono tante sue immagini , perché usarne proprio una che “sdogana” come “normale” e quasi “affascinante” il fumo di sigaretta ?

Conoscevamo certi eventi accaduti a Mesagne (una madonna che piange) che rimandano alla idea che si tratti di un luogo ricco dal punto di vista antropologico e psicosociale; un luogo “vivo” con una popolazione creativa e sensibile tipica della cultura mediterranea; non sapevamo invece che Mesagne facesse parte del circuito OMS città sane; ma davvero ? In questo caso la gaffe “sigaretta” è una doppia gaffe.

Ci aspettiamo , dal sindaco e da chi ha scelto l’immagine, una autocritica o, quantomeno una dichiarazione di impegno per il futuro.

*medico del lavoro/psichiatra, portavoce Rete per l’ecologia sociale

Sede nazionale via Polese 30 40122-Bologna

17 luglio 2020

Potrebbe piacerti anche

QuiMesagne – redazione@quimesagne.it
Testata giornalistica Qui Mesagne registrata presso il Tribunale di Brindisi Registro stampa 4/2015 | Editore: KM 707 Smart Srls Società registrata al ROC – Registro Operatori della Comunicazione n. 31905 del 21/08/2018

Amministratore Unico/Direttore Editoriale: Ivano Rolli  – Direttore Responsabile: Cosimo Saracino

Privacy Policy Cookie Policy

Copyright ©2022 | Km 707 Smart Srls | P.I. 02546150745

Realizzato da MIND