Convinti che l’ironia è il mezzo più giusto per scongiurare problemi ed evidenziare situazioni difficili, pubblichiamo due mail giunte in redazione. La prima a firma del sig. Danilo Zaccaria che delinea una immagine semi-seria di quanto accade nel cuore antico di Mesagne che ha bisogno di essere risolta. L’altra, un po’ meno ironica, è stata inviata da Francesco Campana che ci richiama l’attenzione sul fatto che questi problemi sono vecchi oramai da anni ma che nel frattempo sono aumentati. Il nuovo sindaco, diciamo noi, deve prendere l’impegno per risolverli. Entrambi hanno in comune un elemento che la politica deve avere a cuore: il rispetto della vita dei residenti!!!!
“A Mesagne è presente il più grande parco divertimenti di epoca medievale del sud italia. Venite a vedere il luna park. Si può accedere con qualsiasi mezzo. In moto, in auto, con il furgone potete accedere all’interno del luna park. Si può posteggiare dove si vuole o si può procedere ad effettuare un tour sul proprio mezzo. Il parcheggio è gratuito. Anche il biglietto di ingresso è gratuito. E’ possibile trovare e consumare ogni tipo di droga. Si potranno assaporare i tipici hamburger di mesagne, la cui flagranza è percepita ovunque nell’aria. Si potrà assistere a vari spettacoli all’aperto. C’è l’angolo karaoke, c’è l’angolo con il djset internazionale, c’è l’angolo con la musica leggera italiana, l’angolo con le rock band emergenti, e poi le coverband più famose. Si potrà assistere alla famosa migrazione delle blatte, evento imperdibile. Funambolici topolini si staglieranno nell’aria camminando sui fili e lasciando tutti col fiato sospeso, ma attenzione a non lasciare la bocca aperta perché potrebbe giungervi qualche escremento di qualche volatile appollaiato sul cornicione intento a riposare perché ha terminato lo spettacolo diurno. Ci sono sia piccioni che corvi, magicamente assieme, imperdibili. Ci sono le esibizioni di simpatici personaggi che ogni giorno si esibiscono. Se si è fortunati si può finanche assistere alla visione di qualche raro residente che potrebbe affacciarsi dalla finestra. Sono in via di estinzione, sono schivi, si raccomanda solo di non fare riprese fotografiche per non alterare il loro precario equilibrio psicofisico raggiunto. Unica nota: i turisti normali non sono ammessi”. Danilo Zaccaria
____________________________________________