“Mille poesie bruciate dal sole…” è il verso di una canzone del Banco del Mutuo Soccorso. Potrebbe essere il titolo dei pannelli che descrivono la storia dei nostri monumenti che con il tempo si sono anneriti e risultano illeggibili. “Capisco che le cose più belle hanno la vita soltanto un istante e poi si perdono”, continua la canzone. Questi pannelli furono sistemati con il progetto Tur.grate 2, ma a distanza di anni sarebbe opportuno sostituirli. Che ne pensa l’assessore al Turismo?
Testo Mille Poesie – Banco del Mutuo Soccorso
Mille poesie ho inventato per te, tu le ascoltavi sognando il mio amore.
Ora mi chiedo perché te ne vai, via da me. Capisco che le cose più belle
hanno la vita soltanto un istante e poi si perdono come io, io perdo te…
Mille poesie lasciate da sole, Tante parole non hanno più senso
e resta freddo ogni giorno, ogni giorno d’estate…
Quel poeta no, non esiste più, lui piange e pensa a te e pensa a te…
Mille poesie lasciate da sole, tante parole non hanno più senso
e resta freddo ogni giorno, ogni giorno dell’estate.
Mille poesie bruciate dal sole…quel poeta no, non esiste più,
lui piange e pensa a te e pensa a te…
1 commento
Andrebbe rivista parte della cartellonistica stradale, quella informativa-monumentale e quella della zona industriale, bruciata dal sole allo stesso modo.
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