Ancora una brutta “cicatrice” rovina l’asfalto nuovo posato con i soldi dei mesagnesi. Il rifacimento delle strade urbane non conosce rispetto da parte degli enti che gestiscono i sotto servizi cittadini. Il quartiere è sempre lo stesso, la zona del Carmine, ma questa volta l’Ente “distruttore” pare essere diverso. Era accaduto di nuovo a metà agosto di quest’anno su via Nino Bixio per un intervento urgente commissionato dall’azienda che fornisce energia elettrica. In quella occasione il metodo di chiusura dello scavo aperto in mezzo alla strada fu lo stesso. Un po’ di catrame e via. Solo dopo un nostro articolo, l’intervento degli uffici comunali e degli amministratori, l’azienda che aveva “sfregiato” il nuovo manto stradale si adeguò alle indicazioni del Comune rifacendo l’asfalto per l’intero tratto stradale. Oggi su via Mazzini è comparsa questa indegna “cicatrice”. Questa strada solo a fine agosto è stata rifatta con i soldi dei mesagnesi. Bisogna chiarire che le società che operano sulle strade cittadine ricevono una autorizzazione da parte del Comune e solo dopo fanno lo scavo. Perchè nella fase di realizzazione dello scavo non è intervenuto nessun tecnico comunale a vigilare? E se lo ha fatto, questo scempio rimarrà in queste condizioni? Adesso chi ci darà una risposta?
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