Sono esasperati i residenti delle case minime che si affacciano davanti all’ex pretura. E’ da anni che da questo tratto di fogna, interrotta da lavori per la costruzione del nuovo tronco, trabocca in maniera ciclica del liquame maleodorante. Il motivo è semplice: alcune abitazioni ancora non hanno provveduto ad allacciarsi al nuovo troncone e scaricano in quello vecchio che perde nel terreno sotto il condominio.
“Tutto questo è vergognoso” dice esasperata Luana Coppola che ha investito in questa parte del città comprando casa ma che dopo anni è diventata quasi inservibile. “Mi figlia Gaia dal 1 novembre dello scorso anno sta dalla nonna perchè la sua stanza si affaccia sulla perdita e le mura sono diventate color c…. Respirare la dentro è impossibile”.
Negli ultimi tempi si vedono camminare anche degli strani lombrichi che fanno ribrezzo e paura se dovesse toccarli qualcuno. Qui giocano i bambini a calcio e molti animali domestici vanno in giro con i loro padroni.
Questo tratto di strada è proprio a ridosso di via Sasso riqualificata qualche tempo fa. Molti sono stati i politici che hanno tentato di risolvere la questione ma ancora nessuno è riuscito a mettere fine a questo scempio.
Dalle informazioni che ci sono state fornite all’acquedotto è tutto pronto. Mancano le firme dei dirigenti per autorizzare i nuovi allacci. Gli abitanti si sono convinti ad allacciarsi alla nuova fogna ma ancora niente. L’amministratrice Francesca Campana da tempo sta incontrando i residenti per arrivare a risolvere il problema che ricordiamo essere per una parte di competenza esclusivamente privata.
“Sono veramente stanca – rincara la dose la povera Luana – mi sento presa in giro. Molti non capiscono il disagio e il rischio serio di malattie”. Nel frattempo, come già è avvenuto in altre occasioni, si potrebbe inviare un autospurgo per togliere il liquame da questo di tronco di fogna stagnante e lavare la strada. Cosi, tanto per rendere più vivibile la zona.